Fare prevenzione e poter avere una diagnosi precoce, per poter intervenire tempestivamente per risolvere il problema, può davvero fare la differenza.
E proprio questo messaggio sarà al centro del Bra Day, la Giornata mondiale dedicata alla consapevolezza della ricostruzione mammaria, previsto per il 16 ottobre, con una rete di appuntamenti organizzati a Treviso.
La ricostruzione della mammella, dopo un intervento oncologico, è sartorialmente “cucita” sulla donna, tenendo conto della sua età, della sua conformazione, del suo stile di vita e delle sue aspettative.
A sottolinearlo è il dottor Giorgio Berna, direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Plastica dell’Ospedale di Treviso e consigliere della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica(Sicpre), incaricato di organizzare il Bra Day 2024, un grande evento di informazione e sensibilizzazione che si svolgerà in presenza a Treviso e online in tutta Italia.
Il primario ha voluto dedicare l’evento di quest’anno proprio al tema “Per una chirurgia di misura e su misura”: in occasione di questa iniziativa, Treviso diventerà la “capitale” della ricostruzione mammaria, con un’intera giornata dedicata a conferenze, percorsi artistici e spettacoli teatrali incentrati su questa tematica.
Un evento pensato per le donne, ideato in stretta collaborazione con l’Ulss 2 Marca trevigiana, da sempre in prima linea nella lotta contro il tumore della mammella, dalla prevenzione alla diagnosi, alla cura, alla ricostruzione.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio di Regione Veneto, Comune di Treviso, Confindustria Veneto Est, Associazione Donne Medico, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (Andos), Consulta Femminile di Treviso, Europa Donna, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) e Fondazione Veronesi.
Il programma dell’evento è stato presentato oggi, a Palazzo Giacomelli di Treviso, alla presenza dei principali promotori dell’iniziativa e, tra gli altri, di alcune testimonial d’eccezione: Anna Bardaro e Cristina Chirichella, atlete dell’Imoco Volley Conegliano, da anni partner dell’Ulss 2 nella campagna di prevenzione “Batti il cancro” e la cantante Donatella Rettore, sensibile alla delicata tematica.
Proprio Palazzo Giacomelli, sede di Confidustria Veneto Est, sarà una delle sedi degli appuntamenti organizzati per il 16 ottobre.
Il programma del Bra Day
Tante le iniziative pensate per il 16 ottobre, a partire dalla tavola rotonda delle 9, dal titolo “Persone al servizio di altre persone”, durante la quale le associazioni femminili incontreranno i chirurghi e la cittadinanza.
A seguire, dalle 10.30 alle 13, si terrà l’appuntamento “Chirurgia di misura e su misura”, evento di informazione e sensibilizzazione per comprendere il concetto della ricostruzione della mammella in modo sartoriale su ogni singola donna.
Verrà data la parola a venticinque Centri di Chirurgia Plastica di tutta Italia, in un incontro online gratuito e aperto a tutti, che darà la possibilità di intervenire a tutte le donne che desiderano partecipare e porre domande agli esperti, collegandosi alla pagina YouTube https://www.youtube.com/@societasicpre6823/.
Durante il pomeriggio, alle 16 avrà inizio una sessione dedicata al tema “L’arte di curare la mammella e la mammella nell’arte”, un percorso dedicato alle donne e ai loro partner, per diffondere concetti quali la guarigione, l’estetica, la sessualità e la ripresa della propria vita.
La giornata si concluderà nell’Auditorium della chiesa di Santa Caterina alle 21, con un concerto a cura di Mirko Artuso e Silvia Regazzo della compagnia del Teatro del Pane.
A partire da oggi, 1° ottobre, in concomitanza con l’inizio dell’Ottobre Rosa, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, saranno posizionati per le vie del Centro di Treviso adesivi, totem e stendardi che spiegheranno i contenuti del Bra Day 2024.
Parlando di dati, ogni anno nella provincia di Treviso vengono riscontrate più di 800 nuove diagnosi di tumore al seno.
Al Ca’ Foncello vengono effettuati più di 650 interventi oncologici: circa 300 sono mastectomie, di cui il 75% con ricostruzione immediata, mentre 350-400 sono quadrantectomie, ovvero interventi di chirurgia conservativa in ambito precoce, di cui il 20% richiede una procedura di oncoplastica con adeguamento della mammella controlaterale.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Ulss 2 Marca trevigiana)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata