Gli inquirenti stanno ricostruendo, con il passare delle ore, il quadro della tragedia familiare (questa l’ipotesi più largamente accreditata) consumatasi al civico 21 di Colmaggiore di Sopra, località di Tarzo.
Le indagini proseguono spedite per accertare quanto accaduto nella casa a cui si accede da un vialetto da stamattina presidiato dai Carabinieri e delimitato da un nastro bianco e rosso.
Le vittime, come appurato, sono due coniugi di 90 e 82 anni, Giancarlo Gaio e Cesira Bianchet, entrambi trovati senza vita questa mattina dal genero che intorno alle 6.30 ha suonato alla porta di casa non ricevendo riscontri.
Poi, la tragica scoperta: la donna era riversa sul letto, il marito ai piedi dello stesso. Entrambi avevano ferite da arma da fuoco alla testa. Tutti elementi che fanno propendere per la pista dell’omicidio della donna seguito dal suicidio del novantenne: pista al momento preponderante, anche se le indagini non sono ancora concluse. Sul posto si è portato anche il medico legale.
L’arma usata sarebbe la pistola regolarmente detenuta dal novantenne. I colpi esplosi, in totale, non sarebbero più di quattro, o addirittura solo tre. La tragedia si sarebbe consumata interamente nella camera da letto della coppia, a quanto pare nelle prime ore di oggi giovedì.
Gli investigatori stanno verificando la presenza di altre eventuali armi nella casa. Intanto è stato trovato un biglietto, probabilmente scritto dal novantenne ma a sua volta oggetto di approfondimenti, nel quale l’anziano avrebbe vergato delle riflessioni sulla situazione che stava vivendo, e nella quale “probabilmente c’era un po’ di sofferenza”, come sta emergendo dalle indagini, che proseguono a spron battuto.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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