Inaugurato il PalaVas, prima grande opera nel nuovo Comune. Kristian Ghedina ospite d’onore

Partenza alla grande per il nuovo Comune di Setteville, nato dalla fusione tra gli ex Comuni di Alano di Piave e Quero Vas, con l’inaugurazione della prima importante opera pubblica: il PalaVas, un palazzetto per lo sport e altre attività a servizio della comunità, nell’area degli impianti sportivi nella località Vas.

Il commento del sindaco di Setteville, Bruno Zanolla

Ieri, venerdì 13 settembre, nel tardo pomeriggio, di fronte ad un’ampia partecipazione della cittadinanza, con moderatore e cronista il tecnico Nordic Walking Alexander Geronazzo, sono intervenuti il sindaco di Setteville Bruno Zanolla con l’assessore allo Sport Enrico Collavo, l’assessore all’Ambiente Cristian Corrà e tutta l’amministrazione comunale, la consigliere delegata della provincia di Belluno Matilde Vieceli, i rappresentanti dei comuni vicini come gli assessori del comune di Valdobbiadene Mariachiara Geronazzo e di Segusino Stefano Stramare, il presidente del Comitato Fondi dei Comuni di Confine Dario Bond, il presidente Dolomiti Bellunesi Calcio Paolo De Cian, il presidente del Cai di Feltre Renzo Zollet e molte altre autorità.

I tecnici del gruppo di progettazione rappresentati dall’ingegner Antonio Mondin estensione del progetto architettonico e strutturale, l’ingegner Pietro Bettega per la direzione lavori ed il geometra Massimo Sommavilla per la sicurezza in cantiere, hanno illustrato la struttura. 

Ospite d’eccezione: il campione di sci Kristian Ghedina, vincitore di tre medaglie iridate e di 13 gare in Coppa del Mondo, allenatore di sci alpino e pilota automobilistico, che si è complimentato per l’opera, ha ribadito quanto sia importante un palazzetto come questo per la formazione dei ragazzi, per l’attività fisica e si è intrattenuto per foto e autografi.

Il commento del campione di sci, Kristian Ghedina

Dopo la benedizione del parroco don Mirko Gnoato, si è passati al taglio del nastro; a seguire, la visita all’interno dell’edificio, dove si è tenuta un’esibizione dimostrativa di tennis che ha visto sfidarsi il giocatore di serie A1 Tommaso Gabrieli con il maestro ed ex giocatore in serie B Eddy Bottarel e, successivamente, una partita di calcio a 5 con gli atleti dell’Asd Setteville. Per l’occasione inoltre ci sono stati proiezioni di video, musica, rinfresco e brindisi finale per tutti i presenti.

Dimostrazione di tennis all’interno del nuovo PalaVas

Il palazzetto, nato dalla volontà dell’amministrazione di riqualificare l’impianto per migliorare l’offerta sportiva e sociale del territorio, del valore di circa 1 milione e ottocento mila euro, è stato realizzato grazie a un finanziamento della Regione Veneto di quasi un milione di euro per la riqualificazione energetica, un fondo Sport e Periferie nazionale di 350mila euro, altri contributi della Provincia di Belluno, del Consorzio Bim e fondi comunali.

Una struttura all’avanguardia (al posto di quella esistente telonata), composta da due corpi di fabbrica, una completamente lignea con degli elementi in acciaio e una con rivestimento in laterizio e cemento armato, al massimo standard energetico. Le misure permettono sia l’uso del calcetto sia della pallamano, quindi sono adeguate anche per altri sport come tennis, pallavolo, pallacanestro, e può essere ricovero per la Protezione Civile o utilizzabile per eventuali emergenze.

La struttura del PalaVas

A gestire il PalaVas sarà l’associazione locale di riferimento per l’attività sportiva G.S. Astra Quero alla quale sono state consegnate formalmente le chiavi.

“Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, progettisti e gestione dei finanziamenti, ditte fornitrici, imprese esecutrici, amministratori e dipendenti comunali, per il lavoro di squadra che è stato fatto, i gestori della nuova struttura, gli sponsor e tutti quelli che hanno collaborato per consentire questo evento – ha dichiarato il sindaco Bruno Zanolla – Ma i progetti non sono finiti qui: altri lavori sono in previsione nello stabile dove ci sono l’alloggio del custode e la sala. Stiamo pensando anche ad un circolo, davanti nasceranno due campi da padel: altri fondi da investire per i giovani e meno giovani perché l’attività sportiva è di tutti”.

(Autore: Antonella Callegaro)
(Foto e video: Antonella Callegaro)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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