“Abbiamo la necessità di essere molto più preparati, molto più pronti a qualunque evenienza rispetto a vent’anni fa, o anche solo tre”. Sono queste le parole del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, pronunciate durante un lungo discorso tenuto alla cerimonia per le nuove Frecce Tricolori, svoltasi ieri giovedì all’aeroporto militare di Istrana.
Mentre la pattuglia acrobatica era impegnata, per la prima volta dopo 32 anni, negli Stati Uniti e in Canada, l’Aeronautica e la Marina Militare hanno condotto un’importante esercitazione nei mari dell’Australia e del Giappone.
“Non siamo più pizza e mandolino” – ha commentato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti -. È stata una sfida inizialmente interna, perché volevamo essere consapevoli delle nostre capacità, e ci siamo riusciti”.
La sfida consisteva nel riuscire a trasportare uomini e mezzi, in tempi brevi, anche in zone molto distanti dalle nostre basi militari. “Le nostre capacità sono state riconosciute anche dagli stessi australiani e giapponesi – ha aggiunto Goretti -. Abbiamo dimostrato che siamo presenti, e siamo orgogliosi della nostra caratura”.
Nel suo discorso, in cui Crosetto ha più volte ringraziato la pattuglia acrobatica per il lavoro svolto durante i due mesi di tournée americana, non sono mancati appelli all’unità tra le forze militari. Un monito che non è passato inosservato ai molti presenti alla base di Istrana, soprattutto considerando il contesto attuale: “Dobbiamo essere uniti, tutti insieme, perché i tempi sono davvero difficili” ha ripetuto più volte Crosetto.
(Autore: Simone Masetto)
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