Inaugurata questa mattina la 36esima edizione di “Pittori in Contrada”, uno degli appuntamenti tradizionali del settembre coneglianese, organizzata dall’associazione Contrada Granda, presieduta da Rino Boscarato, con il supporto dell’amministrazione comunale.
Si tratta dell’esposizione di quadri e dipinti d’autore, lungo tutta la storica via XX Settembre.
Inaugurazione accompagnata dalla cerimonia di premiazione della prima edizione del Fotocontest “Con#Emozione 2024”, oltre a mostre pittoriche, artistiche e fotografiche collaterali.
La manifestazione ha accolto 72 pittori con le loro opere, provenienti dalle zone di Conegliano, Mestre, Treviso, Montebelluna e, più in generale, dalla zona della Marca Trevigiana.
Come ha raccontato Rino Boscarato, la manifestazione conta più di 40 anni (bisogna tenere conto anche dello stop dovuto alla pandemia).
“Tutto è iniziato durante l’amministrazione del sindaco di Conegliano del tempo, Umberto Antonello – ha riferito Boscarato – All’epoca il Comune desiderava ravvivare la vita in città e, quindi, diede spazio alla nascita delle varie manifestazioni. Fu così che trovarono spazio la Dama Castellana, l’Expo del Club dello Stroppolo e anche Pittori in Contrada”.
“Fu Franco Piccoli a dare il via all’iniziativa. Io arrivai a prendere in mano la manifestazione circa 32 anni fa, ereditandola. A quel tempo erano 220 i pittori poi, per motivi di sicurezza, abbiamo dovuto ridurli – ha continuato – Sicuramente questa è una bella storia che continua”.
Oggi a dare una mano significativa a Pittori in Contrada, con un ammodernamento dell’appuntamento (previsto anche domani, domenica 8 settembre), sono Laura De Martin, Laura Gatto e Deborah Brugnera.
“Abbiamo iniziato a fare delle modifiche, per modernizzare la manifestazione: abbiamo inserito varie cose, come il concerto con l’orchestra Sio – ha spiegato – Laura De Martin, facendo riferimento a presentazioni di libri, incontri sul tema della digitalizzazione e intelligenza artificiale, il “canta quiz” – Lo abbiamo fatto per andare al passo con i tempi, invogliare ancor di più la gente a partecipare”.
A collaborare con l’iniziativa anche realtà collaterali, come ad esempio il Circolo culturale di Conegliano, la Congrega dei Radici e Fasioi, il Gruppo micologico Marca Trevigiana “Pier Andrea Saccardo” di Treviso.
Presenti, per la prima volta, anche gli utenti con disabilità del Centro diurno Codognè, i quali hanno esposto le opere da loro realizzate, con il supporto dell’associazione dei genitori e dell’Unità operativa complessa Disabilità e non autosufficienza dell’azienda sanitaria Ulss2.
Nel frattempo, passeggiando per via XX Settembre è possibile ammirare le varie opere realizzate, tra nature morte, riproduzioni di scorci paesaggistici del Coneglianese e del territorio circostante, realizzazioni varie e con tecniche sempre diverse. Tutto per un weekend di immersione nella creazione artistica.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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