Cinquant’anni di amore, gioia e gratitudine alla vita per Loretta Peruccon ed Ernesto Zilli di Falzè di Piave, che festeggiano oggi, sabato 7 settembre, le nozze d’oro.
Loretta, 72 anni originaria di Fontigo, ed Ernesto, 78, si sono sposati il 7 settembre 1974 nella chiesa di Falzè di Piave, comunità dove hanno piantato le radici salde della loro famiglia. Con loro oggi a festeggiare questo importante traguardo di vita ci sono i figli Mauro con Paola e Mara con Stefano, e i nipoti Cristiano ed Elda, insieme ai parenti e tanti amici.
“Nostra madre – spiegano i figli Mauro e Mara – è sempre stata una grande e instancabile lavoratrice, una donna tuttofare molto creativa e indipendente. Purtroppo circa vent’anni fa si è ammalata di Parkinson ed è cominciata una fase di salita per la sua esistenza, anche se, in realtà, solo negli ultimi quattro anni la malattia ha cominciato a mostrare i denti”.
“È stata seguita a Milano e adesso a Udine in neurologia – proseguono – ma ha sempre svolto le terapie riabilitative alla Nostra Famiglia di Barbisano, che ci ha supportato in questi anni con percorsi di vario tipo. In questi anni frequenta il gruppo dei Parkinsoniani, con sede a Treviso ma attivo sul territorio a San Fior, che organizza molti laboratori e attività”.
Il 78enne Ernesto Zilli è volto noto nella comunità sernagliese: “È un fedelissimo Alpino, in passato capo gruppo del sodalizio di Falzè di Piave per due mandati, e ancora molto attivo nell’associazione”.
“I nostri genitori sono nonni affettuosi e legatissimi ai loro due nipoti, Cristiano e Elda – aggiungono -: due doni che hanno portato una gioia indescrivibile nella nostra famiglia”.
Sarà dunque grande festa con parenti e amici oggi 7 settembre a casa Zilli: “Il 50esimo anniversario di matrimonio è sempre un traguardo importante, ma il loro è doppiamente significativo per le vicende di fatica legate alla malattia di nostra mamma: per tutti noi sono un esempio di forza e coraggio nell’affrontare la vita nelle sue avversità e difficoltà quotidiane. In questo giorno ci sentiamo di abbracciare con gratitudine la vita, dove la famiglia è al centro di tutto”.
(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: per concessione della famiglia)
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