Pieve di Soligo, quattro “zone 30” per strade più sicure: lavori prima a Barbisano e poi nel resto del paese

Barbisano piazza Stefanelli

Al via i lavori di realizzazione delle quattro “zone 30” di Pieve di Soligo. Tra domani e giovedì la Costruzioni generali Biasuzzi di Ponzano Veneto dovrebbe far partire il primo cantiere nella frazione di Barbisano, tra piazza Stefanelli, via Canonica e via Cimitero (nella foto).

Quest’ultima verrà chiusa al traffico per circa una settimana, mentre la circolazione lungo la principale che attraversa la piazza sarà regolata da un senso unico alternato con semaforo. In totale, salvo imprevisti e tempo permettendo, i lavori dovrebbero durare circa due settimane.

Le “zone 30” sono dei tratti di strada lungo i quali vige il limite di 30 chilometri orari, limite che viene ben segnalato agli automobilisti di passaggio grazie alla pavimentazione rialzata, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla segnaletica speciale e all’illuminazione a led. Queste aree vengono realizzate in prossimità di luoghi molto frequentati, soprattutto dai bambini.

Dopo Barbisano, sarà la volta di via Sartori (nella gallery, la prima foto), dove Alto trevigiano servizi ha concluso in questi giorni la sistemazione delle condutture idriche proprio in vista di questo intervento. Il cantiere durerà circa due settimane e riguarderà il tratto di fronte al collegio Balbi Valier.

Dureranno invece una settimana i lavori su via Guglielmo Marconi (di fronte al cinema Careni, nella seconda foto) e in via Gaetano Schiratti (di fronte all’ufficio postale, nella terza foto). In tutti i cantieri la circolazione sarà regolata da una senso unico alternato con semaforo e in totale il costo dell’opera è di circa 110 mila euro.

“Nel giro di circa un mese e mezzo contiamo di concludere tutto l’intervento – auspica l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Negri – Le zone 30 sono progettate per far comprendere all’automobilista di stare percorrendo una tratto di strada particolare, dove vigono dei limiti specifici che vanno rispettati per garantire la sicurezza di tutti”.

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(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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