“San Rocco nella storia”, iniziano le celebrazioni per l’80esimo del Rastrellamento del Grappa

Mercoledì sera nella saletta De Paoli di colle di San Rocco a Possagno è stata inaugurata la mostra d’arte “San Rocco nella storia“.

La mostra, visitabile fino al prossimo 17 agosto, rientra nel programma dell’annuale Sagra di San Rocco, organizzata sul colle omonimo dalla Pro Loco del paese e dal Comune di Possagno.

Presenti il sindaco Valerio Favero, il vicesindaco Maura Baron, il professor Giancarlo Cunial (che ha tenuto un intervento), i rappresentanti della Pro Loco e di altre associazioni locali.

L’esposizione riunisce le opere di alcuni artisti possagnesi i quali, negli ultimi decenni, hanno rappresentato il suggestivo compendio seicentesco dedicato a San Rocco, patrono di Possagno e da sempre simbolo di festa e devozione per la comunità locale. 

“La Chiesa di San Rocco a Possagno – commenta il professor Cunial – è un luogo dell’anima. C’è un cuore profondo che pulsa su questo ambiente, su questa chiesa, sulla casa dell’eremita e sul campanile che è un ex voto contro il colera della metà dell’Ottocento. Abbiamo inaugurato una mostra collettiva di artisti possagnesi che hanno presentato sculture e dipinti tutti relativi al sito di San Rocco”.

“Abbiamo anche esposto per la prima volta – continua -, in occasione dell’Ottantesimo anniversario del ‘Rastrellamento del Grappa‘, un plastico di cartone sul complesso di San Rocco costruito da uno dei soldati inglesi che erano stati nascosti qui dalle custodi di questo sito, le sorelle Angelina e Antonietta Favero“.

“Questi inglesi – conclude – tenevano i contatti fra gli Alleati che salivano dal Sud al Nord Italia con i Partigiani della Brigata Italia Libera del Monte Archeson. Hanno lasciato questo modellino alle due sorelle che li hanno ospitati e nascosti. Per noi è l’inizio di una serie di celebrazioni sull’Ottantesimo del Rastrellamento del Grappa”.

La mostra d’arte raccoglie una quindicina di opere degli artisti: Danilo Baccin, padre Cavanis originario di Pagnano e per tanti anni insegnante d’arte nel Collegio Canova di Possagno; Bruno Consani, di origine toscana, anche lui religioso Cavanis e insegnante di educazione artistica a Possagno; Riccardo Cunial, possagnese; Marì Vardanega, possagnese; Pierfrancesco Vardanega, possagnese.

Oltre alla storia e alla cultura spazio anche alla musica e ai piatti della tradizione con le golose proposte gastronomiche della Sagra di San Rocco.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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