Rogo Aumai, Vigili del Fuoco al lavoro tutta la notte. Si indaga sulle cause: distrutte anche diverse opere d’arte

I Vigili del fuoco durante le fasi di spegnimento del rogo

Le pareti completamente sventrate, le insegne pubblicitarie inesistenti e all’interno sono visibili gli scheletri delle scaffalature che fino a ieri pomeriggio ospitavano migliaia di articoli: dall’informatica, alla casa fino a qualsiasi accessorio per le auto. In poche ore il bazar cinese Aumai di Conegliano, che affaccia sulla trafficatissima Pontebbana, è andato completamente distrutto dal vasto incendio divampato nel pomeriggio di ieri. 

I Vigili del Fuoco, arrivati da mezza provincia, hanno lavorato per tutta la notte per spegnere alcuni piccoli focolai. Due squadre, a turno, hanno continuato a gettare acqua sia sul davanti che sul retro di quello che rimane del negozio cinese. 

Terminate le fasi più concitate la Pontebbana è stata riaperta al traffico con le carreggiate ridotte e delimitate da alcuni birilli mentre gli agenti della Polizia Locale e gli uomini della protezione civile della Città del Cima sollecitavano i curiosi a non rallentare per non creare ingorghi. Chiusa al traffico per tutta la notte, invece, via Luigi Galvani. 

L’incendio ha devastato anche il piano superiore dello stabile che veniva affittato dal proprietario dell’immobile per stoccare oggetti: nel rogo anche quella parte è andata distrutta riducendo in cenere anche opere d’arte e oggetti di valore. 

Questa mattina, una volta messa in sicurezza la zona, interverranno gli uomini e le donne del reparto di Polizia Giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Treviso che, assieme ai Carabinieri della Compagnia del Cima, cercheranno di far luce sulle cause dell’incendio. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa neppure quella del dolo. Ma solo la presenza di accelerante o innesti può confermare questa ipotesi. 

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Simone Masetto)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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