Un tronco di larice devastato dalla tempesta Vaia, dal quale rinasce un ramo che diventa una panchina. Al centro dell’opera un Cristo stilizzato che sostituisce quello già presente, ma sradicato dalle forti raffiche di vento che distrussero i Serrai di Sottoguda.
Meditazione è il titolo dell’opera dell’artista del ferro di Miane Valentino Moro che è stata presentata ieri mercoledì nel corso della cerimonia inaugurale per la riapertura dei Serrai a 6 anni dalle ore drammatiche della tempesta che distrusse il sito di Rocca Pietore.
La scultura è stata donata ai Serrai dall’imprenditore vidorese Fabrizio Bertazzon che con la sua azienda (la Officine Bertazzon Srl) ha anche realizzato i 250 metri della nuova passerella che si addentra tra le alte pareti rocciose. La decisione da parte di Bertazzon di donare l’opera ai Serrai nasce dalla volontà di ricordare il fratello Pio, morto a causa del Covid tre anni fa.
“Amava frequentare questi posti – commenta l’imprenditore –, sia d’estate che d’inverno. Ha trascorse molte ore tra queste pareti rocciose sia in gioventù che con la famiglia. Abbiamo voluto dedicargli quest’opera proprio per il suo amore per questo parco”.
Posata in un luogo iconico, forse quello con la vista migliore, l’opera offre al visitatore un momento di meditazione in un luogo di pace e di bellezza sempre con il ricordo vivido di quanto accaduto in quel drammatico 2019, ma con la consapevolezza che tutto rinasce e riprende vita.
Per Valentino Moro quella presentata oggi non è la prima opera realizzata nel territorio bellunese: “Qui ho tante persone che mi vogliono bene – spiega Moro – e che apprezzano moltissimo le mie opere”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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