Un altro avvistamento di orso sul Grappa. Cosa fare in caso di “incontro”

L’esemplare fototrappolato sul Roncon lo scorso 21 luglio

Avvistato un orso nel Massiccio del Grappa. Ancora non è detto che si tratti dello stesso esemplare fototrappolato lo scorso 21 luglio sul Monte Roncon (tra Seren del Grappa e Fonzaso), anche se è molto probabile. Fatto sta che l’animale è stato immortalato sempre sul Roncon vicino ad alcune case ma senza fare danni.

L’esemplare è stato catturato dalle fototrappole, in località Guizza di Seren del Grappa. L’ipotesi è che stesse cercando arnie con miele ma che sia rimasto a bocca asciutta.

Il capitolo “orso” è un tema scottante in tema nazionale, fa discutere infatti l’uccisione recentissima dell’orsa Kj1 in Trentino.

Ieri mattina era stata data esecuzione al decreto firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare tramite abbattimento. “Kj1 era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace e la Provincia di Trento -. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l’orsa (classificata ad “alto rischio”) al più presto. L’animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l’uomo. L’ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista”.

In Italia l’orso tendenzialmente vive principalmente in tre zone: il Trentino, la zona al confine tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia e l’Appennino centrale (zone montane di Abruzzo, Lazio e Molise).

Recentemente, il Veneto ha registrato un aumento degli avvistamenti di orsi, un fenomeno principalmente dovuto all’espansione naturale del territorio degli orsi provenienti dalle zone alpine limitrofe, come il Trentino Alto Adige. Le zone più interessate dagli avvistamenti sono le Prealpi trevigiane, il Bellunese e l’Altopiano di Asiago.

Zone più interessate dagli avvistamenti:

  • Prealpi trevigiane: Diverse segnalazioni provengono dalle zone montane di Treviso, come il Cansiglio.
  • Bellunese: Anche in questa provincia sono stati registrati avvistamenti, soprattutto nelle aree boschive e montane.
  • Altopiano di Asiago: Sebbene meno frequenti rispetto alle altre zone, anche l’Altopiano di Asiago ha fatto registrare qualche avvistamento.

Parliamo di un animale che nei maschi può raggiungere i due metri e mezzo di altezza e i 130 kg di peso, mentre nelle femmine le misure sono più ridotte. Nonostante l’orso bruno non sia imponente come i suoi parenti americani (Grizzly e Kodiak), rimane un grande spettacolo della natura e un avversario impari in caso di confronto diretto con un essere umano: sono più veloci a nuotare, arrampicarsi, correre.

Cosa fare in caso di incontro ravvicinato con un orso

Con l’aumento degli avvistamenti di orsi in Veneto, è importante sapere come comportarsi in caso di un incontro ravvicinato con uno di questi animali. Gli orsi tendono ad evitare gli esseri umani, ma in caso di incontro è essenziale adottare comportamenti adeguati per garantire la sicurezza di entrambi.

Mantenere la calma

La prima cosa da fare è restare calmi. Gli orsi sono generalmente timidi e preferiscono evitare il contatto con l’uomo. Il panico e i movimenti bruschi possono spaventare l’orso e provocare una reazione aggressiva. Respira profondamente e mantieni la lucidità.

Allontanarsi lentamente

Se incontri un orso, non girargli le spalle e non scappare. Indietreggia lentamente mantenendo sempre l’orso nel tuo campo visivo. Non fare movimenti bruschi che potrebbero essere interpretati come una minaccia. Evita di guardare l’orso direttamente negli occhi, poiché questo può essere visto come un comportamento aggressivo.

Fatti notare

Parla con voce calma e costante per far sapere all’orso che sei umano e non una preda. Puoi anche sollevare lentamente le braccia per sembrare più grande, ma senza movimenti bruschi. Questo può aiutare a scoraggiare l’orso dal venire verso di te.

Non correre

Correre può innescare l’istinto predatorio dell’orso e spingerlo a inseguirti. Gli orsi sono molto veloci e possono raggiungere velocità elevate su brevi distanze. Mantieni la calma e continua ad allontanarti lentamente.

Non avvicinarsi ai cuccioli

Se vedi dei cuccioli di orso, allontanati immediatamente. Le madri orso sono molto protettive e possono diventare aggressive se percepiscono una minaccia per i loro piccoli.

Non fare rumori forti o urlare

Gridare o fare rumori forti può essere interpretato come un comportamento aggressivo e potrebbe spaventare l’orso, rendendolo più propenso ad attaccare. Parla a voce bassa e calma.

Non avvicinarsi all’orso

Anche se l’orso sembra tranquillo, non tentare di avvicinarti per scattare foto o osservare meglio. Mantieni una distanza di sicurezza.

Prepara un’uscita sicura

Se ti trovi in un’area boscosa, cerca di identificare un percorso sicuro per allontanarti senza incontrare altri ostacoli o animali. Cammina lentamente e costantemente fino a raggiungere una zona sicura.

Utilizzare spray anti-orso (se disponibile)

Se ti trovi in una zona nota per la presenza di orsi e possiedi uno spray anti-orso, tienilo a portata di mano e usalo solo se l’orso si avvicina pericolosamente. Segui le istruzioni del produttore per l’uso corretto.

Segnalare l’avvistamento

Dopo esserti allontanato in sicurezza, segnalare l’avvistamento alle autorità locali, come le forze dell’ordine o i ranger del parco. Fornire dettagli sul luogo dell’incontro può aiutare a monitorare e gestire la popolazione di orsi nella zona.

Misure preventive

Per ridurre il rischio di incontri ravvicinati con gli orsi, tieni il cibo ben sigillato e non lasciare avanzi o rifiuti in giro. Evita di camminare da solo in zone conosciute per la presenza di orsi e fai rumore mentre cammini per avvertire gli animali della tua presenza.

In Provincia Autonoma di Trento è attivo un numero telefonico h24 a cui rivolgersi per segnalare la presenza dell’orso, per chiedere informazioni, assistenza o per comunicare situazioni di emergenza riferite ai grandi carnivori. Il numero è collegato anche al numero di emergenza generale 112. Numero reperibilità grandi carnivori: +39 335 7705966 (attivo 24h).

“Chi è l’orso” è il titolo del video della Provincia di Bolzano dove vengono presentate le caratteristiche biologiche principali dell’orso. Inoltre, addetti forestali spiegano i comportamenti che è consigliato adottare in caso di incontro con il  plantigrado.

Altre info da sapere

Non lasciare resti di cibo nel bosco.

L’orso non considera l’uomo come potenziale preda, anzi lo teme e se ne tiene a distanza.

L’orso attacca solo se sorpreso o provocato.

La femmina di orso con i cuccioli ha un forte istinto di protezione.

Per evitare un incontro ravvicinato con un orso è importante manifestare la tua presenza facendoti sentire (battendo le mani, cantando, fischiando etc.) e rimanendo sempre sul tuo sentiero.

Tieni il tuo cane al guinzaglio, se il cane viene lasciato libero c’è il rischio che si avvicini ad un orso disturbandolo o attaccandolo e che tornando indietro in cerca di protezione lo porti da te.

Se vedi un orso non disturbarlo e non ti avvicinare.

Non dare mai da mangiare ad un orso, anche se sembra tranquillo.

Stai lontano da un orso che sta mangiando.

Non avvicinarti e non entrare in una tana di un orso.

Fonte: Regione Trentino
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: Provincia di Belluno)
Articolo di proprietà di Dplay Srl
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