Pieve di Soligo in lutto: se n’è andato Alberico D’Andrea, aveva 73 anni.
A soli 18 anni Alberico decise di raggiungere il padre in Nuova Zelanda, per lavorare, tramite la Codelfa, ditta milanese, come gallerista a Tokoroa (nord dell’Isola dell’Oceania).
Una vita ricca di sacrifici, come ha affermato la famiglia. Alberico successivamente ha svolto la mansione di meccanico in officina, sempre a Tokoroa, per poi aprire il suo ristorante italiano, diventando un punto di riferimento anche per numerosi connazionali immigrati in Nuova Zelanda.
“Si è sacrificato tanto nel corso della sua vita – affermano le sorelle Eliana ed Emanuela – facendo molto fatica per raggiungere quello che ha costruito, aiutando tanto la famiglia, la madre e noi sorelle. È stata una persona legata molto alla famiglia”.
“A tutti gli immigrati ha dato massimo appoggio – precisano -, era molto conosciuto a Tokoroa ed era visto come il gigante buono, una persona che era pronta ad aiutare tutto e tutti”.
“Un caro abbraccio a tutti i famigliari per la scomparsa di Alberico – commenta il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan -. Una persona che ha saputo portare imprenditorialità, talento e sorriso nel mondo. Seppur da anni distante da Pieve di Soligo permane un profondo senso di affetto e ricordo”.
Alberico lascia nel dolore, oltre alle sorelle, Rachela, il figlio Leandro, la mamma Elena, il fratello Edi, i nipoti Luca, Nirsa, Simone e Dalida, i parenti e gli amici. Riposerà in Nuova Zelanda.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: per gentile concessione della famiglia)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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