Auto storiche in giro tra le Colline: settima edizione del raduno organizzato dalla Quarta de Otobre

Sfilata di auto d'epoca e sportive
Sfilata di auto d’epoca e sportive

Il caldo estivo non ha fermato gli appassionati di auto storiche che, questa mattina, si sono dati appuntamento al distributore Energyca di via Crevada a Refrontolo.

La partenza del tour tra le Colline

Una cinquantina di equipaggi hanno partecipato alla settima edizione del raduno di auto d’epoca e sportive, organizzato dall’associazione La Quarta de Otobre, associazione di Santa Maria di Feletto (frazione del Comune di San Pietro di Feletto).

Una MG in mostra

L’appuntamento si inserisce all’interno della Festa d’estate, manifestazione organizzata per proprio a Santa Maria di Feletto.

Manlio Boscheratto racconta la nascita del raduno d’auto

Gli equipaggi si sono trovati di buon mattino, per le iscrizioni al raduno e un caffè in compagnia, per poi partire in un tour panoramico tra le Colline.

Una coreografica Fiat 500

Collalto, Falzè di Piave, Sernaglia della Battaglia, Colbertaldo, Santo Stefano (Valdobbiadene) e Farra di Soligo, dove era previsto un aperitivo in cantina, sono state alcune delle tappe previste.

Per poi ripartire alla volta di Santa Maria di Feletto, per lo spiedo proposto a tutti i partecipanti negli spazi dell’oratorio.

Vari i modelli coinvolti, prima esposti in bella vista di fronte ai curiosi, che non hanno disdegnato di fare qualche foto.

Tra questi, solo per citarne alcuni, l’iconica Lancia Fulvia, svariate Fiat 500 (tra cui qualcuna anche coreografica), varie Mercedes, il modello Fiat 850 Coupè Abarth, Fiat 124 Sport, Fiat X1/9 Bertone, l’Alfetta 1.6. 

E ancora una MG decappottabile, la classica Autobianchi A112 Abarth, la Fiat Ritmo Abarth 130 TC, la Fiat 500 L, la Citroën Dyane 6, il Maggiolone e la Fiat 2300 s Coupé.
“Abbiamo un parterre misto di vetture d’epoca e sportive: tanti marchi italiani e molte Fiat 500 – ha raccontato Manlio Boscheratto, vicepresidente della Quarta de Otobre – I partecipanti sono quasi tutti locali e poi c’è qualcuno della zona della ‘bassa trevigiana’, che ama particolarmente le nostre Colline”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: a cura di Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati