Sembrava una sana follia di una giovane imprenditrice di Valdobbiadene e, invece, molti dovranno ricredersi. La 26enne Giulia Tramet (nella foto), titolare di Infoodlab, la prima start up di Valdobbiadene, è pronta a stupire l’America al Fancy food di New York il prossimo 29 giugno con il suo nuovo prodotto: una linea di formaggi vegetali senza lattosio ed allergeni, partendo dalla mozzarella ideata da Francesco Cappelletto, tecnologo alimentare dell’azienda.
Giulia, con il sostegno del padre Gianantonio Tramet, noto broker alimentare, ha inaugurato Infoodlab il 20 ottobre scorso in un locale di via Giambattista Cecchella a Funer di Valdobbiadene, con l’obiettivo di dare spazio alle nuove esigenze alimentari dei consumatori, in particolare allergie ed intolleranze, creando in laboratorio prototipi alimentari il più possibile privi di additivi, conservanti, aromi ed allergeni.
Infoodlab non è soltanto un innovativo polo di ricerca, ma anche un luogo di apprendimento per giovani professionisti della cucina. Fin da subito, infatti, è nata una solida collaborazione con l’Istituto professionale di ristorazione Dieffe “Pietro Berton” di Valdobbiadene, aderente al sistema duale scuola-lavoro, che consente ai ragazzi del quarto anno di svolgere attività sperimentali in laboratorio per tre giorni a settimana.
Una proposta didattica d’eccellenza, quella dell’Istituto diretto da Alberto Raffaelli, che da settembre verrà accolto nella ristrutturata filanda Sigismondo Piva di via Corte Filanda.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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