I Comuni di Conegliano e Santa Lucia di Piave hanno deciso di unire le forze, dando vita a un unico comando distrettuale per la gestione associata della Polizia locale, grazie al quale sarà possibile ovviare al problema di un’insufficienza di personale di fronte alle sempre più numerose necessità di un territorio comunale.
“Le amministrazioni locali – ha spiegato il sindaco di Conegliano Fabio Chies – vivono in ristrettezza a causa dei tagli degli ultimi anni avvenuti a livello centrale. Quindi come sindaci abbiamo cercato di metterci insieme”.
“Se qualche anno fa il personale ammontava tra le 30 e 36 unità a Conegliano – ha proseguito Chies – ora siamo passati a 24 unità. E l’unico modo per superare il problema è quello di mettere insieme le forze”.
Della stessa opinione è stato il sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski, il quale ha dichiarato: “Nel territorio di Santa Lucia ci sono due vigili e la situazione è che alle amministrazioni sono stati applicati dei tagli, ma aumentati i compiti da svolgere con un personale ridotto”.
“Nei parchi di Santa Lucia ad esempio – ha aggiunto Szumski – c’è la presenza dei vigili, ma il controllo non può esserci in maniera costante da poter disturbare certe attività. Quindi c’è bisogno di presidiare anche dal punto di vista della sicurezza e convenzioni come questa dimostrano come il territorio sappia lavorare”.
Per questo sarà istituito un numero unico dove poter fare le proprie segnalazioni in relazione al territorio coneglianese e di Santa Lucia e che saranno raccolte da un personale apposito, operativo per 12 ore, dalle ore 7 fino alle 19. “Magari – ha commentato Szumski – da questa convenzione nasceranno altre possibilità di confronto utili per nuovi accordi di questo tipo”.
Secondo una delibera di giunta regionale del 2009, la superficie regionale è stata suddivisa in distretti, cioè ambiti territoriali costituiti da più Comuni su base provinciale, entro cui devono essere incentivate forme di gestioni associate di Polizia locale. “Stiamo dialogando – ha spiegato Chies – anche con San Vendemiano e Mareno di Piave”.
Una certa soddisfazione per l’iniziativa è giunta anche dal presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli e dal comandante della Polizia locale di Conegliano Claudio Mallamace, che ha dichiarato: “Negli ultimi 20 anni il ruolo della Polizia locale è cambiato moltissimo e visto che non si ha più a disposizione il numero di uomini di un tempo, questa è la strada da perseguire, per offrire al cittadino un servizio omogeneo. Per questo ci sarà una centrale operativa in grado di dare continuità al servizio”.
“Sarà un periodo di osservazione quello iniziale – ha concluso Mallamace – in cui dovremo raccogliere tutto quello che i cittadini ci dicono e ci fanno percepire”.
Ogni pattuglia solitamente si occupa della gestione di due quartieri: con questa convenzione, indicativamente a partire da luglio, dovranno controllare anche l’area di Santa Lucia di Piave, la quale verrà considerata un quartiere a sé stante.
Nella foto in alto, da sinistra: Mallamace, Bernardelli, Chies e Szumski.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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