Attorno alle 12.30 la Centrale del 118 è stata allertata per un parapendio precipitato nella zona di Semonzo.
Dopo aver effettuato una ricognizione senza individuare alcuna vela tra gli alberi, data la presenza di numerosi parapendii in volo, l’eliambulanza è atterrata in attesa di avere ulteriori informazioni, assieme a una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Poco dopo è arrivata la comunicazione che l’automedica del Suem di Crespano aveva individuato il pilota per cui era stato lanciato l’allarme: era a terra e stava bene.
In quel frangente dalla Centrale di Vicenza è arrivata l’attivazione per un secondo pilota che aveva chiamato di persona, dopo essere caduto con il suo parapendio. Decollato immediatamente, l’elicottero lo ha raggiunto in cima al Grappa, sul sentiero numero 100.
Sbarcati, i soccorritori hanno prestato le prime cure al 29enne di Milano per una sospetta frattura alla caviglia. Lo hanno quindi issato a bordo con un verricello corto e trasportato all’ospedale di Treviso.
Dal suo racconto, il ragazzo era precipitato tra gli alberi senza essere visto da nessuno, i rami su cui si teneva si erano rotti e lui era finito a terra. Dal punto in cui si trovava, si era poi trascinato fino a rinvenire copertura per chiedere aiuto.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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