Con una profonda ferita alla gola: è stata trovata così ieri pomeriggio da un Vigile del Fuoco Vincenza Saracino. Il suo corpo privo di vita lasciato in un casolare abbandonato nelle campagne al confine tra Treviso, Preganziol e Zero Branco.
Chi abita li vicino sembra non aver sentito nulla, nessun rumore strano “ma in quel casolare, abbandonato da molti anni, c’è qualche giro strano” raccontano ancora scossi da quanto è accaduto alcuni residenti. Ieri pomeriggio attorno alle 17.30 in via Maleviste sono arrivati i Carabinieri del comando provinciale di Treviso, assieme a loro i colleghi del nucleo investigativo che hanno lavorato fino a sera tarda per cercare elementi utili alle indagini.
Vincenza Saracino era sparita nel nulla martedì pomeriggio quando si è allontanata dal Sexy Shop De Sade di Preganziol di proprietà del marito e dove la donna lavorava. L’ultimo avvistamento, secondo una nota della Prefettura di Treviso, che ne segnalava la scomparsa all’Iper-Lando di Preganziol attorno alle 17.30 di quel giorno. Più di 24 ore di buio ma gli investigatori stanno anche cercando di capire cosa la donna possa aver fatto (o chi abbia incontrato) in quei quattro chilometri che separano il supermercato dalla sua abitazione, a poche centinaia di metri dal casolare. Fondamentali saranno anche le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver immortalato qualcosa.
I Carabinieri potrebbero fare un secondo sopralluogo anche oggi nel casolare di via Maleviste per cercare altri elementi utili alle indagini: all’appello mancherebbe infatti anche l’arma del delitto oltre che qualche oggetto personale della donna. Al momento nessuna pista viene esclusa neppure quella della rapina finita in tragedia.
Neppure la zona dell’omicidio è chiara: non è infatti nulla scontato che la donna sia stata uccisa all’interno del casolare e i Carabinieri stanno indagando per cercare di chiarire anche la scena del crimine. Quello che al momento è certo è che la donna è stata trovata vestita e con una visibile ferita al collo provocata da una lama, altre ferite, assieme alle cause della morte, potranno essere chiarite solo con l’autopsia che la Procura di Treviso potrebbe disporre già nelle prossime ore.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata – Prefettura)
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