Nessun danno serio ma molta paura nella serata di ieri, mercoledì 10 marzo, a Corbanese, frazione del Comune di Tarzo.
Erano circa le 18 quando un incendio è divampato all’interno di un appezzamento di terreno privato: non si sarebbero verificati danni seri e non ci sarebbero stati dei ferimenti, ma è stato necessario l’intervento da parte dei Vigili del fuoco per poter spegnere le fiamme.
Un fatto di fronte al quale il sindaco Vincenzo Sacchet ha voluto pubblicamente ricordare alla cittadinanza lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi dichiarato proprio in questi giorni dalla Regione Veneto, con un messaggio diffuso sui social nella serata di ieri.
“Se c’è un divieto assoluto di fuochi all’aperto diramato dalla Regione, – è il messaggio diramato dal primo cittadino – è perché il pericolo di incendi in questo periodo è elevatissimo”.
“Quello che è accaduto a Corbanese lo dimostra”, ha concluso Sacchet.
Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Tarzo aveva avvisato la popolazione dello stato di grave pericolo per gli incendi boschivi dichiarato dalla Regione, la quale aveva stilato un elenco dei territori interessati da questa situazione, dove rientrava anche l’area di Tarzo.
Come già specificato dall’amministrazione comunale, fino alla revoca dello stato di pericolosità sono vietate tutte quelle operazioni che possono potenzialmente creare degli incendi in aree boscate, cespugliate o arborate, o comunque entro la distanza di cento metri da questi terreni.
Chi trasgredirà questo divieto, sarà perseguito penalmente.
(Foto: per concessione di un lettore).
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