Le previsioni meteo di Arpav indicano il proseguire, fino alle prime ore di domani mercoledì, di una fase di instabilità iniziata già nella serata di lunedì, con frequenti rovesci e temporali che si sono materializzati in diversi Comuni dell’Alta Marca nella prima serata odierna. Preannunciata da borborigmi del cielo, la pioggia ha iniziato a cadere copiosa, in particolare nel Quartier del Piave (dopo averlo fatto in destra Piave al mattino), portando “in dote” un brusco abbassamento delle temperature.
Sono probabili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento, locali grandinate) specie tra Prealpi e pianura, con quantitativi di pioggia anche consistenti soprattutto sulle zone centro meridionali a causa di fenomeni ripetuti/ persistenti. Dopo una pausa nella mattinata di mercoledì, dalle ore centrali è prevista una ripresa dell’instabilità ancora con rovesci e temporali: non si esclude qualche ulteriore fenomeno intenso.
Alla luce delle previsioni, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido dalle 14 di oggi martedì alla stessa ora di domani mercoledì.
È stato dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica per temporali su tutti i bacini nel Veneto ad accezione dell’Alto Piave (Vene-A), valido fino alle ore 3 di mercoledì 26 giugno. Lo scenario sarà caratterizzato da fenomeni intensi e in rapida evoluzione, con possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani e collinari delle zone in allerta; possibile innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria; rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati e/ o sottopassi.
In relazione alle precipitazioni previste, è stato dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica per il bacino Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige), valida fino alle ore 3 di mercoledì 26 giugno: sarà possibile l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e di bonifica, il rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati e/o sottopassi.
Per criticità idraulica è stato altresì dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per i bacini Vene-D, Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini) e Vene-E (Basso Brenta -Bacchiglione). La criticità è relativa al fiume Adige, caratterizzato da livelli sostenuti lungo tutta l’asta e da puntuali sofferenze al corpo arginale che interessano il tratto a valle di Boara Pisani. La criticità idraulica relativa al fiume Adige è da considerarsi moderata nel tratto a valle di Boara Pisani, ordinaria nel tratto a monte e valida fino alle ore 14 di mercoledì 26 giugno.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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