La Marca piange Renzo Crosato, nome di punta nel mondo della pallacanestro

Renzo Crosato

Il mondo della pallacanestro piange la perdita di Renzo Crosato, nome di punta di quell’ambito sportivo, che il prossimo 18 luglio avrebbe compiuto 77 anni.

Residente a Porcellengo, frazione del Comune di Paese, è scomparso a causa di una malattia.

Nel 1967 fu uno dei fondatori dello Sporting Club Vigor Sacro Cuore Treviso, realtà poi trasferita a Conegliano. Dal 1969 al 1988 lavorò in banca, dedicandosi di basket nel tempo libero, fino a quando gli arrivò la proposta di entrare come dirigente alla Stefanel, per occuparsi proprio di pallacanestro.

Fu general manager del Trieste basket dal 1987 al 1994 e dell’Olimpia Milano dal 1994 al 1996 (acquisite da Stefanel). L’Olimpia Milano proprio nel 1996 conquistò la Coppa Italia e lo scudetto nella stagione 1995-1996, assieme ai nomi dei grandi professionisti dell’epoca.

Successivamente gestì il Medical Sport Center di Conegliano e, una volta raggiunta la pensione, collaborò con aziende del settore dell’abbigliamento sportivo, per basket, atletica e volley.

Tanti i messaggi di cordoglio che stanno circolando in queste ore, tra cui quello diffuso dalla Vigor Basket Conegliano, a cui Crosato fu particolarmente legato.

“Sono moltissime le generazioni che si sono susseguite nei 57 anni di storia della nostra società, che la collocano al secondo posto come longevità a livello regionale – si legge – La Vigor è stata fondata da un manipolo di persone tra le quali, quello più intraprendente ed entusiasta, fu Renzo Crosato. Un pioniere, un innamorato, un eclettico personaggio che ha voluto e poi realizzato, il sogno di molti ragazzini che bazzicavano l’oratorio del Sacro Cuore, in pieno centro a Treviso, di poter cimentarsi (con serietà e organizzazione) in uno sport che, dalle nostre parti, era poco considerato (siamo negli anni ’60)”.

“Ne ha fatta di strada il nostro caro amico Renzo. Dal cemento (e canestri in legno) del campetto del Sacro Cuore al mastodontico, fantastico e modernissimo Forum di Assago. Ma tutto quello di buono che ha fatto Renzo, se l’è guadagnato. Generoso come pochi – prosegue il messaggio – Innamorato del basket in maniera viscerale, un vulcano di idee, conoscitore del gioco, grande oratore e di una empatia contagiosa. Riusciva sempre a coinvolgere e convincere un gran numero di persone nei suoi progetti”.

“Noi della Vigor, ma anche tutti gli appassionati della pallacanestro, dovremmo ringraziarlo per tutto quello che ci ha trasmesso. Oggi lo piangiamo. Il Buon Dio lo ha voluto a sé – conclude – Il presidente Luca Tintinaglia con tutto il direttivo, collaboratori, atleti, allenatori, genitori, si stringe in un caloroso abbraccio alla moglie, alla figlia e ad Enrico, fratello di Renzo, nostro carissimo amico e indimenticabile dirigente di qualche anno fa. Che la terra ti sia lieve Renzo!”.

Renzo Crosato lascia la moglie Marina, la figlia Ludovica e il fratello Enrico. Il funerale si terrà in forma strettamente privata.

(Foto: Vigor Basket Conegliano).
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