I Carabinieri della Stazione di Asolo hanno denunciato un 18enne romano che, trattando l’acquisto online di un tapis roulant, si era fatto accreditare su propria carta prepagata la somma di 850 euro dalla venditrice, una 52enne da San Zenone degli Ezzelini, per poi rendersi irreperibile.
A Valdobbiadene, nella locale Stazione Carabinieri, un 62enne del luogo ha denunciato che ignoti, qualificandosi come operatori bancari, mediante raggiri compiuti con sms e telefonate sulla sua utenza, si facevano accreditare su conto corrente la somma di 13.900 euro.
I militari dell’Arma hanno quindi avviato tempestivi accertamenti richiedendo l’immediato blocco dell’operatività del conto in questione.
I Carabinieri della Stazione di Paese, a conclusione indagini avviate a seguito della denuncia presentata da un 43enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà per truffa un 68enne del napoletano.
Nella circostanza la vittima aveva ricevuto sulla propria utenza cellulare un sms apparentemente inoltrato da un istituto di credito operante on-line, attraverso il quale veniva invitata ad effettuare l’aggiornamento delle proprie credenziali di accesso, effettuando anche un bonifico per l’importo di circa 50 euro, somma verosimilmente richiesta come “costi di commissione”, su un conto corrente risultato intestato allo stesso indagato.
A Riese Pio X militari dell’Arma hanno deferito per truffa in concorso un 33enne e un 19enne del pistoiese che, nell’ambito della trattativa per l’acquisto di suppellettili per la casa su sito online, avevano indotto in errore il venditore, un 40enne da Altivole, facendosi accreditare, su carte prepagate la somma complessiva di 746 euro, per poi rendersi irreperibili.
Infine a Paese, a conclusione di indagini avviate a seguito della denuncia presentata lo scorso dicembre da una 54enne del posto, hanno identificato un 50enne campano che, dopo aver contattato la vittima attraverso un’applicazione di messaggistica istantanea, l’aveva raggirata inducendola ad effettuare un bonifico di quasi 200 euro sulla sua carta prepagata, quale pagamento di una polizza assicurativa R.C.A. risultata inesistente, rendendosi poi irreperibile.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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