L’estate della stazione ferroviaria del centro inizia con un nuovo look. Nei giorni scorsi è stata rimossa la grande impalcatura che per alcune settimane ha “fatto compagnia” ai viaggiatori in attesa dei treni nello scalo di viale Trento e Trieste.
La presenza degli operai era legata a un intervento di riqualificazione della facciata dell’immobile lato binari, che oltre a fare i conti con il passare del tempo e gli agenti atmosferici aveva subìto anche lo scarso senso civico di persone che avevano lasciato delle scritte sui muri.
Adesso l’edificio, che ospita oltre ai servizi per i viaggiatori e ad appartamenti privati le sedi dell’Associazione nazionale Alpini e dell’Associazione nazionale Carabinieri, si presenta di un bianco candido, e la speranza condivisa è che rimanga tale.
“Con questo stralcio dei lavori – commenta il presidente dell’Ana vittoriese Francesco Introvigne – sono stati anche eliminati i graffiti che comparivano sulla facciata lato binari. Cancellarli costituisce un’azione importante, perché vandalizzare gli edifici pubblici è una brutta abitudine che rischia oltretutto di creare emulazione. E questo succede nonostante l’area sia videosorvegliata”.
Altri lavori in stazione proseguiranno e si concluderanno più avanti, come il rinnovo di alcuni balconi e la sistemazione e messa in sicurezza di una parte del muretto che separa il giardino del primo binario dalla strada e dal parcheggio sottostante.
Questi interventi ricadono all’interno di un programma di manutenzioni straordinarie che sta interessando anche altre stazioni ferroviarie venete.
(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata)
#Qdpnews.it