È arrivata la “resa dei conti” che i residenti tanto aspettano. Stasera, lunedì 18 giugno alle ore 18, nella sala consiliare di Onigo di Pederobba sarà presentato lo studio epidemiologico sugli effetti sanitari ed ambientali del cementificio Giovanni Rossi (nella foto).
Saranno presenti tutti gli enti coinvolti in questo complesso percorso scientifico: il professor Francesco Donato, ordinario di Igiene all’università di Brescia ed autore dello studio epidemiologico, il dottor Sandro Cinquetti, direttore del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Ulss 2, e i dirigenti dell’Arpav provinciale ingegner Loris Tominato e dottoressa Maria Rosa.
Il cementificio Rossi è al centro dell’attenzione regionale da oltre un anno e mezzo, perché la dirigenza dell’azienda piacentina aveva richiesto alla Provincia di smaltire nei propri forni plastiche riciclate di uso domestico, riducendo del 60 per cento la quantità annuale di pneumatici esausti triturati all’interno dell’impianto dagli anni Novanta.
Seppur con ferree restrizioni, l’autorizzazione della Commissione Ambiente è arrivata lo scorso 21 febbraio. Parallelamente, viste le forti preoccupazioni dei cittadini anche dei municipi limitrofi, il Comune di Pederobba aveva chiesto di svolgere lo studio epidemiologico all’Ulss 2, che aveva affidato l’incarico al maggior esperto in materia, il professor Francesco Donato.
Stasera sarà l’ora delle verità chiarificatrici o di un ennesimo scontro violento tra la maggioranza del sindaco pederobbese Marco Turato e la minoranza guidata dal consigliere Luciana Fastro.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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