Un binocolo termico con spettrocamera, due binocoli ottici e due droni di nuova generazione sono gli strumenti di alta tecnologia, che il Soccorso alpino e speleologico Veneto ha recentemente acquistato grazie a due preziose donazioni.
Giovedì, in una breve e sentita cerimonia di ringraziamento, il delegato del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi Alex Barattin ha manifestato a nome di tutto il servizio regionale la gratitudine per il generoso gesto, che permetterà alle squadre in intervento la visualizzazione preventiva di aree particolarmente impervie, in modo da ridurre il più possibile i rischi sempre in agguato per le squadre a piedi.
I binocoli, che entreranno a far parte della dotazione del Centro mobile di coordinamento, sono stati donati da una grande amica del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, Barbara Zanon, sempre presente con il suo pensiero e i suoi doni a Natale e a Pasqua.
I due droni con termocamera a infrarossi di ultima generazione, che andranno invece ad affiancare il parco mezzi dei 10 piloti veneti, sono frutto della generosità della famiglia Redolfi, il papà, la mamma e il fratello e degli amici di Tommaso, il giovane travolto da una valanga nel 2020.
“Il nostro ringraziamento più profondo va a tutti loro, il nostro pensiero a Tommaso” affermano dall’UIss 1 Dolomiti.
(Foto: Ulss 1 Dolomiti).
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