La tecnologia ha avuto un impatto significativo sull’educazione, trasformando il modo in cui gli studenti apprendono, gli insegnanti insegnano e i genitori educano. L’integrazione della tecnologia nell’educazione ha influenzato anche le relazioni sociali degli studenti, influenzando vari aspetti della vita scolastica e delle interazioni personali.
La tecnologia ha fatto perdere il controllo della vita alle persone, del loro “stare”, con la conseguenza che non sanno più aspettare, perciò le giornate vengono riempite con mille impegni, riversandosi sulla società e facendola cambiare. È un circolo vizioso caratterizzato da più forze motrici interne che non permettono di decelerare: la persona è costantemente alla ricerca di acquisire nuove competenze e prestazioni da spendere nel competitivo mondo del lavoro, che ha richieste sempre più elevate. Questo meccanismo provoca stanchezza e alienazione nelle persone perché si rendono conto di fare volontariamente qualcosa che non vorrebbero fare, con l’obiettivo di diventare qualcuno nel mondo del lavoro, causando però un’illusione della libertà che si ripiega in conseguenze come lo spaesamento, la contrazione della memoria e la chiusura.
Riguardo l’educazione, la tecnologia può essere un suo potente alleato se utilizzata correttamente con i bambini. I genitori svolgono un ruolo cruciale nel guidare i loro figli verso un uso responsabile, consapevole e benefico della tecnologia, garantendo al contempo che essa non sostituisca altre importanti esperienze di apprendimento e socializzazione.
Autore: Dott.ssa Callesella Martina – Pedagogista – Tutor dell’Apprendimento
(Foto: Dott.ssa Callesella Martina – Pedagogista – Tutor dell’Apprendimento).
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