Una partecipazione di circa 600 persone, oltre le più rosee aspettative considerata l’incertezza del tempo, questa mattina, sabato, alla prima edizione della “Camminata Amica”, lungo il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco, organizzata dalla Federazione provinciale Coldiretti Treviso e da Campagna Amica Treviso, con il patrocinio di: Comune di Vidor, Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità e Abbazia di Santa Bona.
Non solo soci con le famiglie e cittadinanza, ma anche molte istituzioni hanno preso parte alla manifestazione pensata per far conoscere e sensibilizzare i cittadini sul valore inestimabile del territorio collinare della Marca Trevigiana, per celebrare l’armonia tra ambiente naturale e coltivazioni rurali.
Un’attività ludico-motoria a passo libero aperta a tutti, indipendentemente dall’età, condotta da una Guida Ambientale Escursionistica GAE, e la presenza di eventuale assistenza sanitaria.
Con ritrovo fissato alle ore otto al Castello sul colle di Vidor, tutti i partecipanti muniti di maglietta gialla e cappellino gialli distintivi forniti dall’organizzazione, sono partiti lungo un percorso di cinque chilometri, per i primi lungo il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, verso il Col Carpenon, Col Polenta, in un tracciato sterrato di strada campestre, accanto ai filari dei vigneti e a strade asfaltate.
Al rientro in paese, tutti i partecipanti si sono recati all’Abbazia Benedettina di Santa Bona dove, alle undici, si sono tenuti i discorsi delle autorità. A fare i saluti di casa il sindaco di Vidor Mario Bailo, che ha affermato come i visitatori hanno potuto ammirare lo splendido paesaggio e scoprire un altro gioiello di importanza storica vidorese: l’Abbazia, grazie all’ospitalità del proprietario Giulio Da Sacco.
Sono intervenuti poi il presidente di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato che ha sottolineato come, se questo incantevole territorio con degli scorci unici è così bello e curato, il merito va all’impegno e al lavoro straordinario dei viticoltori che, con passione e sacrificio, riescono a rendere accessibili i ripidi ciglioni ed è grazie a loro che oggi possiamo vantare un territorio patrimonio Unesco. L’assessore all’Agricoltura e al Turismo della regione Veneto Federico Caner ha confermato l’importanza della sostenibilità e della valorizzazione enogastronomia, considerato l’aumento delle presenze turistiche negli ultimi anni, ed ha salutato gli studenti dell’Istituto Cerletti di Conegliano presenti che sono: “il presente ed il futuro della nostra agricoltura”.
La presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Marina Montedoro ha ringraziato Coldiretti Treviso per questa iniziativa di far avvicinare i cittadini alle bellezze del territorio e far conoscere le motivazioni che lo hanno portato a diventare Patrimonio dell’Umanità, ed anche di assaggiare i prodotti tipici locali. Il direttore di Coldiretti Treviso Giuseppe Satalino, infine, ha aggiunto che l’obiettivo dell’evento era quello di provare a raccontare che la sostenibilità si può fare anche lavorando all’interno dei campi e, soprattutto, tenendo una grandissima attenzione rispetto alla vicenda ecologica. Visto il successo di questa prima edizione, la camminata verrà riproposta nei prossimi anni, variando il percorso, coinvolgendo anche altri comuni del territorio e sono in programma anche altre iniziative di aggregazione.
Per concludere la giornata non poteva mancare un grande brindisi offerto da Coldiretti. I presenti hanno potuto visitare inoltre l’interno della Chiesetta dell’Abbazia di Santa Bona.
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