Si è svolta ieri, domenica 19 maggio, a Mestre l’Assemblea ordinaria 2024 di AIDO Veneto, con la partecipazione di soci da tutta la regione e le elezioni per il prossimo mandato 2024-2028: il veronese Valentino Rossin è stato designato nuovo presidente; 58 anni, di professione impiegato, già vicepresidente vicario, ha retto AIDO Veneto negli ultimi sei mesi a seguito della prematura scomparsa del presidente Luca Cestaro, avvenuta lo scorso 14 novembre, ricordato con commozione nel corso dell’assemblea.
Al suo fianco si profila una Giunta in continuità composta da: Monica Grandesso (vicepresidente vicaria uscente, di Venezia), Renato Vivian (vicepresidente, di Vicenza), Franca Gasparini (segretaria, di Treviso), Maria Teresa Venturini (amministratrice, di Padova) e Ottavio Aggio (di Rovigo).
All’assemblea di oggi è intervenuta anche la presidente di AIDO nazionale Flavia Petrin, veneziana di Mirano. In apertura hanno portato i saluti l’assessore regionale Manuela Lanzarin e la presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano.
Il 2023 un anno record per donazioni e trapianti
I soci di AIDO Veneto (al 31 dicembre 2023) sono 222.550 di cui 3.846 con DigitalAIDO. In crescita le manifestazioni di volontà favorevoli alla donazioni al momento del rinnovo della carta d’identità, possibilità disponibile in 485 comuni del Veneto su un totale di 560: la percentuale di favorevoli tra chi si è espresso è del 75%.
Lo scorso anno è stato un anno record per il sistema trapianti della Regione Veneto, con aumenti in numeri assoluti e in percentuale mai raggiunti prima in ogni settore, in crescita in doppia cifra per questi tutte le voci: +30% i trapianti d’organo; + 22,4% i donatori potenziali e +27,7% quelli effettivi.
Molto rilevante è il dato sulla percentuale generale di diniego alla donazione che in Veneto è del 19% contro una media nazionale del 31,5%.
Da sottolineare che nel 2023 in Veneto è stato effettuato il primo trapianto di cuore da donatore a “cuore fermo” d’Italia.
Continua anche l’attività nelle scuole: l’anno scorso sono stati incontrati 16.851 studenti in 470 incontri.
Le dichiarazioni dei presidenti
“Il 2023 è stato un anno fondamentale e ne siamo orgogliosi: la nostra si conferma una regione virtuosa – spiega il presidente designato di AIDO Veneto, Rossin –. Continueremo a lavorare con sempre più determinazione per incrementare le donazioni e le possibilità di trapianto che, ricordiamolo, rappresenta l’ultima possibilità di cura per tante persone. A livello nazionale la lista d’attesa è di circa 8 mila pazienti, quindi gli ottimi risultati raggiunti ci danno la spinta per fare ancora di più e meglio”.
La presidente nazionale Petrin ha sottolineato “l’importanza di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura della donazione. Non c’è trapianto senza donazione, ma non c’è donazione senza un Sì personale, informato e consapevole. Un Sì alla vita che auspichiamo tutti possano esprimere sempre di più”.
(Foto: AIDO Veneto)
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