Lo scorso lunedì 4 giugno si è concluso il ciclo formativo di “Svegli come un grillo” (nelle foto), progetto educativo di inclusione sociale per bambini e ragazzi con fragilità comportamentali e ADHD (deficit di attenzione e iperattività).
Giunto alla sua terza edizione, il progetto formativo è stato diretto dalla psicologa Emanuela Fornasier e rivolto agli educatori, agli operatori di centri estivi, ai catechisti, agli allenatori sportivi e a tutti coloro che lavorano con bambini e ragazzi.
Un continuum di sensibilizzazione a questo tema, dopo le serate informative tenutesi a inizio anno nell’asilo di Solighetto, “Mamma, papà, sto crescendo: osservatemi!”, e nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, “Perche’ non riesco a stare fermo?”.
I partecipanti, oltre 70, sono arrivati anche da San Zenone degli Ezzelini e Belluno, confermando il bisogno di un aiuto ed intervento concreti anche in altre realtà. I quattro incontri, tenutisi nell’oratorio di Barbisano, sono stati suddivisi in due serate teoriche di introduzione al disturbo, e due serate di laboratorio in cui i partecipanti sono stati parte attiva con simulazioni di situazioni-problema ed apertura al confronto.
La diretta Facebook delle serate ha infine permesso di raggiungere anche migliaia di altre persone nel resto d’Italia. Una possibilità unica e preziosa di formazione gratuita, per crescere ed emozionarsi insieme, resa possibile anche grazie agli sponsor, la ditta De Faveri di Refrontolo, il Sorriso di Cristina, il gruppo genitori della Nostra Famiglia e il parroco don Stefano Sitta.
“Un grazie di cuore, non per ultimo ma dovuto, al Gruppo genitori ADHD di Conegliano che ha fortemente voluto e concretamente organizzato questo progetto, e grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa bella iniziativa”, sono i ringraziamenti degli organizzatori.
(Fonte e foto: redazione Qdpnews.it).
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