Diverse comunità sono sotto shock per la tragica morte di Elena Agostoni, la donna di 55 anni deceduta ieri mattina lungo il sentiero che da San Gaetano porta al Bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino.
Agostoni, classe 1969 e madre di due figlie, aveva lavorato nella pubblica amministrazione, dal 1997 al 1999 era stata dipendente del Comune di Quinto di Treviso con profilo di istruttore amministrativo.
Dal 1999 al 2022, invece, aveva lavorato nel Comune di Volpago del Montello, con profilo di istruttore direttivo, prima di passare in quello di Vedelago. Era inoltre coordinatrice dell’Unione di Comuni Marca Occidentale.
Il sindaco di Giavera del Montello, Maurizio Cavallin, la ricorda come una persona riservata e perbene.
“La sua famiglia è molto conosciuta in paese – racconta il primo cittadino di Giavera -. Il padre Carlo Agostoni è stato il nostro medico condotto, oltre che vicesindaco e assessore alla sanità durante i miei primi 10 anni da sindaco, dal 1985 al 1995. Era stato anche presidente del Centro anziani, dimostrando sempre una grande sensibilità. Come amministrazione comunale di Giavera del Montello ci stringiamo attorno alla famiglia“.
Addolorata per questa notizia anche Giuliana Livotto, assessore alla cultura e all’istruzione di Volpago del Montello, dove Agostoni era stata responsabile dell’ufficio anagrafe e aveva svolto anche le funzioni di vicesegretario.
Livotto, che conosceva bene l’ex dipendente del Comune di Volpago, ha manifestato la vicinanza dell’amministrazione alla famiglia di Agostoni.
“Era arrivata nel Comune di Vedelago nel 2022 – afferma Cristina Andretta, ex sindaco di Vedelago -. Era una donna appassionata del suo lavoro e a Vedelago aveva assunto anche il ruolo di coordinatrice dell’Unione di Comuni Marca Occidentale. Sono molto addolorata per questa notizia. Aveva due figlie e mi ha sempre parlato di loro. Faccio le condoglianze alla sua famiglia“.
(Foto: per concessione di un lettore)
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