Servizio obitoriale, “il Comune si accolla le spese che sarebbero a carico delle famiglie”

La custodia delle salme per i defunti montebellunesi che usufruiscono del servizio obitoriale cittadino sarà pagata dal Comune.

Una novità che in realtà ne nasconde due, in quanto la scelta della giunta comunale fa seguito alla decisione dell’Ulss 2 Marca trevigiana di modificare le modalità di fruizione del servizio obitoriale, prevedendo la corresponsione di una tariffa che varia in base alla sottoscrizione o meno, da parte del singolo Comune, dello schema di convenzione che disciplina il servizio di accoglimento e custodia delle salme per i Comuni dell’Ulss 2 non dotati di deposito di osservazione né di obitorio nelle proprie strutture cimiteriali.

Precisa l’assessore al patrimonio Lucrezia Favaro: “Siccome il Comune di Montebelluna non è attualmente dotato di locali idonei per ricevere e tenere in osservazione le salme di obitorio, la loro custodia e deposito come previsto dalle norme nazionali, l’amministrazione ha deciso di sottoscrivere la convenzione con l’Ulss 2 per tutto il 2024 così da beneficiare di una tariffa agevolata per le singole salme. In questo modo, inoltre, ci riserviamo di verificare nel frattempo la sostenibilità tecnica ed economica di realizzare il deposito di osservazione e l’obitorio nel cimitero di Montebelluna”.

Pertanto, nel corso dell’anno, per le salme dei defunti montebellunesi che per varie ragioni non possono essere custodite in caso in attesa del rito funebre o della cremazione, è previsto un costo di 200 euro + iva 22% da riconoscere all’Ulss 2, importo che il Comune, anziché far ricadere sui familiari, ha scelto di accollarsi.

Commenta il sindaco Adalberto Bordin: “Abbiamo voluto sottoscrivere la convenzione con l’Ulss 2 per definire i termini della gestione del servizio obitoriale e, al contempo, stanziare per l’anno 2024 delle risorse per i familiari dei defunti. Familiari che, in questo primo anno, saranno comunque completamente sgravati da queste spese in quanto abbiamo deciso di stanziare 20mila euro in modo che i costi per il servizio obitoriale siano coperti direttamente dal Comune: un modo per agevolare in questa fase chi purtroppo subisce un lutto e al contempo garantire loro un servizio necessario”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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