Il Gruppo Battistella dona i libri al Collegio Balbi-Valier: “La scuola sia volàno per le imprese”

Fanny Mion e Mario Battistella

Noi, le ragazze e i ragazzi del ‘52” di Giuseppe Munari più che un semplice libro può essere considerato un viaggio illustrato tra i ricordi di un’epoca di cambiamento che ha reso Pieve di Soligo la città che è oggi. Una sorta di “testamento cittadino” da trasmettere alle generazioni future che raccontano il passato e le trasformazioni che l’hanno portata, nel 2021, all’attribuzione del titolo di città.

Alberto Battistella – Video di Simone Masetto

Una storia ricca di crescita legata all’industria, all’enogastronomia e al turismo che i giovani d’oggi non devono dimenticare per trovare stimoli e slancio per il loro futuro e quello di tutta la comunità. Motivo per cui Mario e Alberto Battistella, dell’omonimo gruppo industriale pievigino, hanno voluto donare agli studenti e insegnanti del Collegio vescovile Balbi Valier una copia del libro di Munari.

La preside Fanny Mion – Video di Simone Masetto

“Per le imprese è fondamentale che ci sia sempre una maggiore unione con le istituzioni e con la scuola – commenta Alberto Battistella, ex studente dell’istituto e ora direttore generale di Novamobili –: la scuola è un volàno per le imprese e credo che essere accumunati dagli stessi valori sia fondamentale. La nostra azienda è cresciuta e si è sedimentata per generazioni in questo territorio come ha fatto anche questo collegio. Anche per gli studenti avere un senso d’appartenenza e comprendere quali siano le loro origini e quelle delle imprese del territorio è una cosa fondamentale”.

Oggi l’Industria trevigiana ha bisogno di giovani soprattutto in un periodo storico caratterizzato da una mancanza cronica di personale: “Oltre alle competenze, se vengono insegnati anche dei valori fondanti è un successo” conclude Battistella.

dodici capitoli della pubblicazione riportano alla memoria collettiva – secondo Munari – “gli anni del secondo dopoguerra”, definiti ora anche quelli dei ‘boomer‘, cioè dei figli del boom economico e demografico: per un particolare insieme di circostanze, sicuramente non più ripetibili, essi hanno rappresentato per Pieve di Soligo quella che può essere definita la sua “età dell’oro”.

La donazione di questi libri si inserisce nella terza settimana interdisciplinare organizzata dal collegio pievigino in cui gli insegnanti entrano a coppie in classe portando ognuna la propria materia: “Questa è la settimana dell’intergenerazionalità – commenta la preside Fanny Mion – e abbiamo chiesto la presenza dell’autore per fare ragionare i ragazzi dall’importanza della memoria storica. Ringraziamo la famiglia Battistella per aver donato questo libro a tutti noi: gli imprenditori che hanno a cuore i nostri ragazzi ci aiutano a compiere al meglio il nostro percorso educativo”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata)
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