Arriva la grandine, in "overbooking" il park sotterraneo. Spruzzata di neve sulle cime

Preannunciata dalle previsioni meteorologiche, e da nuvoloni neri fattisi progressivamente più grandi e cupi, la grandine – per fortuna, secondo i primi riscontri, in formato “light” – è tornata a cadere sull’Alta Marca e sul Bellunese, nel contesto di un temporale che ha portato con sé anche l’addio al caldo anomalo degli ultimi giorni.

Poco dopo le 14 in molti, soprattutto automobilisti, hanno temuto nuovi danni alle carrozzerie dei propri veicoli e si sono ingegnati per trovare un riparo provvisorio, qualora in quel momento stessero viaggiando o avessero lasciato l’auto in sosta sotto la minaccia delle intemperie.

Diversi, tra coloro i quali si trovavano in centro a Pieve di Soligo, hanno avuto la stessa “idea”, ovvero rifugiarsi, per pochi minuti, nel parcheggio interrato del Parco Vela, con accesso da via degli Alpini, in pieno centro città.

E così il luogo normalmente deputato alla “sosta lunga”, o riservata, dei veicoli è diventato per una mezz’oretta scarsa il riparo di proprietari di veicoli che magari furono danneggiati dalle violente grandinate della scorsa estate. Già “sold out” dalla mattina i posti non riservati, i conducenti si sono ingegnati per lasciare l’auto in sosta (breve) senza intralciare nessuno.

Anche alla fine della stagione calda 2023, in una sera con minaccia di tempesta, in molti portarono l’auto nel park interrato pubblico – uno dei pochi della zona – fino a quando non passò la buriana.

Momenti che diventano anche occasione per socializzare, ma solo per pochi minuti perché, non appena le condizioni meteorologiche sono migliorate, in tanti hanno ingranato la retro, invertito la marcia e risalito la rampa che porta in superficie.

Non solo grandine e pioggia

Oltre che nel Quartier del Piave, grandine è stata segnalata oggi pomeriggio anche in Valbelluna, in Vallata, nel Vittoriese e nell’Asolano.

Una spruzzata di neve ha interessato alcune cime dell’Alta Marca, come il cocuzzolo del Col Visentin, mentre un po’ ovunque si registra un drastico calo delle temperature, anche per via di venti piuttosto sostenuti.