È stato ufficializzato oggi sabato allo Squisi 0438, l’appoggio di Fratelli d’Italia al candidato sindaco della Lega Giovanni Braido con la presentazione ufficiale della lista.
Un centrodestra compatto e pieno di energie, con la coalizione della Lega e Fratelli d’Italia, ci saranno anche le civiche Forza Vittorio e Braido Sindaco. Presenti all’ufficializzazione, la deputata Marina Aliprandi Marchetto eil presidente provinciale di FdI Treviso Claudio Borgia.
La lista, guidata dall’imprenditore Thomas Toffoli, già presente tra i candidati alle elezioni 2019 e attuale presidente del Circolo locale del partito, vede diversi nomi importanti. Tra questi spicca l’imprenditore Fabio De Nardi che già nelle scorse settimane era stato indicato come possibile candidato sindaco di FdI in caso di mancato accordo con la Lega e Braido. Oltre a lui compaiono anche la modella Martina Giraldi, impegnata nel diffondere consapevolezza ed autostima contro ogni forma di bullismo e body shaming, e tre noti esponenti dell’ospedale di Vittorio Veneto come il dottor Salvatore Salemi e le dottoresse Federica Salemi e Marilena Pipitone.
“La nostra squadra è forte e sono sicuro che ci toglieremo belle soddisfazioni – afferma Toffoli – Nonostante avessimo già un nostro possibile candidato, con Braido abbiamo subito trovato una bella sinergia d’intenti e questo, anche su spinta dell’onorevole Giancarlo Scottà, ci ha convinti ad appoggiarlo alle prossime elezioni comunali. La stima tra noi è reciproca e lui, in quanto persona umile e colta, è il candidato giusto per risolvere i problemi della città”.
Svelati, nell’occasione, anche alcuni dei punti focali del programma elettorale: “Per noi di Fratelli d’Italia è fondamentale rilanciare il commercio cittadino così come accorciare le liste d’attesa in ospedale – sottolinea il coordinatore comunale di FdI –. Importante sono poi anche l’incentivazione del turismo e gli scambi con l’estero, coinvolgendo in questo sia le imprese che i giovani che sono il nostro futuro e a cui dobbiamo offrire nuovi sbocchi lavorativi. Inoltre, anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina, servono nuovi servizi ricettivi visto che il territorio vittoriese sarà un viatico importante verso il bellunese. Infine, un occhio di riguardo lo avremo sicuramente nei confronti delle infiltrazioni criminali in città. Per combatterle, infatti, serve ampliare l’organico delle forze dell’ordine e aumentare i presidi lungo tutto il comune”.
“Un po’ di giorni fa – racconta Giovanni Braido – ho accompagnato un ipovedente in stazione perché la vedevo in difficoltà: sapeva già che c’erano diverse buche, era abituata a queste strade. Questo è l’ennesimo episodio che mi fa dire: sì, sarò il sindaco tappabuchi, voglio che le strade della città siano percorribili per tutti. Tre sono i punti su cui mi soffermerò maggiormente: giovani, anziani e animali. A Vittorio Veneto non c’è nessun posto per i giovani quindi bisogna aprire una casa dello studente pubblica. Per gli anziani bisogna creare un centro residenziale per trovare condivisione di servizi. Mentre, per gli animali, serve una modalità di assistenza e accompagnamento”.
“Nel ’99 sono stato eletto con la lista lega e abbiamo iniziato ad intervenire. Il candidato Braido è il mio ex vicesindaco quindi so bene che ha grandi conoscenze della città e potenzialità. Siamo qua per finire ciò che non è stato finito in questi 5 anni e Braido, ad oggi maturato molto, potrà farlo” ha aggiunto Giancarlo Scottà.
“Quando sono rientrato in città, ho pensato che questa non era la Vittorio Veneto che avevo lasciato – ha aggiunto Fabio Nardi -. Avevo due possibilità: prendere la valigia e andarmene definitivamente o prendere in mano la situazione per cambiare la città. Amministrare una città è come amministrare un’azienda. Ci sono due tipi di amministratori: chi vuole comandare con vedute chiuse e chi vuole crescere e andare avanti. Un buon amministratore deve essere un leader. Vittorio Veneto non ha bisogno di un ‘paron’ seduto sulla poltrona ma di un leader: quest’ultimo è Braido. Tutti insieme riusciremo a cambiare la città”.
“Una partita difficile ma Thomas Toffoli ha svolto un bel lavoro – ha aggiunto Claudio Borgia -. Bisogna cercare di portare fermento culturale, ci vuole un cambio di passo. Abbiamo voluto fare una scelta sulle persone per cercare di dare una soluzione, scegliendo un sindaco che potesse far uscire Vittorio Veneto da questa situazione difficile. Non mettiamo bandierine ma sosteniamo convintamente una persona per bene, di qualità e capace. Abbiamo cercato di unire il centrodestra ma purtroppo, mentre noi cercavamo una persona di qualità, qualcuno ha deciso di alzarsi e rompere il fronte del centro destra. Il lavoro è tanto ma ci darà anche tanta soddisfazione”.
“Al di là delle bellezze culturali e paesaggistiche, sarebbe opportuno far rientrare la città nel suo circuito storico. Quando si parla di politica bisogna capirne il significato: buona amministrazione della città. Chiunque si candidi lo fa per il bene della città. Il centrodestra deve essere unito con un maggior potere contrattuale tra regione, nazione ed Europa. Abbiamo l’autorevolezza che ci viene riconosciuta a livello locale ed internazionale. Chiedo una continuità di ideali e valori, non basiamo il voto sull’ultimo spritz offerto” ha affermato l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi.
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