Ieri, lunedì 8 aprile, sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’Istituto “Botteselle”, sede dello storico centro di servizi per anziani di Col San Martino.
Alla posa della prima pietra di ieri erano presenti il vescovo di Vittorio Veneto, S.E. Mons. Corrado Pizziolo, il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin con gli assessori Silvia Spadetto e Manuela Merotto, il presidente della Fondazione Marco De Carlo, parte del CdA, il Direttore Generale Francesco Follin, il progettista e direttore lavori, ingegner Fabio Urban, il R.U.P della Fondazione Mario Bortolot, Il parroco di Col San Martino don Francesco Salton, il comandante della stazione dei carabinieri di Col San Martino, Giovanni Sergi, e i rappresentanti della ditta Edilco srl, tra i quali il titolare Sergio Peruch.
La struttura è gestita dalla Fondazione Santa Augusta onlus, che fa capo alla Diocesi di Vittorio Veneto, e fornisce servizi socio-assistenziali a 92 ospiti anziani, di cui 80 non autosufficienti.
L’importante intervento edilizio, che interesserà buona parte dell’edificio, si è reso necessario per migliorarne le prestazioni antisismiche e per apportare alcune migliorie interne, quali l’installazione di sollevatori a soffitto, la sostituzione di infissi, pavimenti e il rinnovo delle tinteggiature.
L’opera di ristrutturazione, del valore di 2,5 milioni di euro, avrà una durata di 12 mesi ed è coperta in parte con risorse della Fondazione e in parte con finanziamento bancario. È stata inoltre presentata istanza di ammissione al bando della Regione del Veneto per l’accesso al fondo di rotazione.
I lavori sono stati affidati alla ditta Edilco srl di Conegliano e il progetto complessivo, redatto dall’ingegner Fabio Urban, direttore dei lavori, è stato condiviso con l’Ulss 2 e con il Comune di Farra di Soligo.
(Foto: per concessione di Mattia Perencin).
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