Fila liscia come l’olio Gara1 di semifinale scudetto per la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, che dopo avere dominato la regular season della Serie A1 Tigotà non ha ancora perso un set nei playoff, in attesa della rivincita contro l’Igor Novara in programma mercoledì pomeriggio in Piemonte.
Mvp di serata è stata Asia Wolosz, che ha festeggiato il 34esimo compleanno conducendo la propria squadra a una vittoria mai messa in discussione da un’Igor apparsa al di sotto delle aspettative, soprattutto dopo il bel quarto di finale vinto – sia pure “alla bella” – contro la rampante Chieri.
Gli starting six
Gli allenatori Daniele Santarelli e Lorenzo Bernardi (che nel prepartita, ai microfoni di Rai Sport, ha regalato parole al miele per il Palaverde) mettono sulla scacchiera – taraflex queste formazioni: Prosecco Doc Imoco con Wolosz – Haak, Lubian – Fahr, Robinson Cook – Plummer e De Gennaro libero. Igor Volley con Bosio – Markova, Danesi – Bonifacio, Bosetti – Szakmary e Fersino libero.
Primo set
Si parte con un errore e un attacco vincente di Novara, poi ecco Haak. Ancora non ottimali regìa e attacco piemontesi, perfetta invece la svedese e Bernardi riflette. Bosetti sbaglia una ricezione ed è una notizia, anche per Bernardi che ferma il gioco (6-2). “Manteniamole preoccupate” la richiesta di Lollo alle sue atlete. Eppure l’avvio di Gara1 delle novaresi non è del livello che si chiede a un’aspirante finalista del campionato italiano, forse il più difficile del mondo. Bella non sbaglia pressoché nulla, Igor doppiata a 10. E se Novara sbaglia anche la “rice”, è chiaro che le pantere prendono il largo e Bernardi deve bruciare pure il secondo time out. “Dobbiamo difendere di più” la nuova mission di Mister Secolo per Bosetti e compagne. “Facile dictu” obietterebbero i latini, vista anche la buona vena dell’attacco casalingo, che mette in mostra una Plummer in rapida crescita dopo un approccio soft alla partita. Quando Danesi viene murata, Bernardi cambia diagonale: si vede Akimova sul taraflex villorbese. Anche Fahr inizia a infierire e Conegliano prende il largo (17-10). L’Igor trova un parziale di 3-0, poi però sbaglia la battuta. C’è qualche cambio mentre la diagonale Bartolucci – Akimova regala forse a Bernardi più gioie di quella titolare. Si rivede Haak, che si era presa qualche minuto sabbatico, poi anche Plummer che in lungolinea affonda le speranze di rimonta dell’Igor (23-17). I setball per le pantere sono 5, ma basta il primo – opera ancora di “Plummer the Hammer” per fare calare il sipario.
Secondo set
L'”Imoco diesel” vista tante volte in stagione è rimasta in garage questa sera: pantere aggressive fin dal primo scambio, con l’Igor che non ha mai visto il vantaggio in tutto il primo parziale. Urge, per le ragazze di Bernardi, cambiare marcia, perché la posta in palio è altissima. In casa Imoco non si pèrdono le buone abitudini, e quindi subito 3-0 con Haak capace di fare perdere la bussola alle avversarie dai 3 come dai 9 metri. Due fast consecutive di Lubian portano Santarelli a esultare vistosamente, a differenza di Bernardi che deve già chiamare il terzo “tempo” nel giro di mezz’ora. Al rientro, l’Igor cerca di rientrare in partita ma un’invasione di Bosetti rovina i piani. Novara sembra in crescita, ma ciononostante è nuovamente doppiata (10-5 Imoco, come nel precedente). Robinson, fin qui più attiva in seconda che in prima linea, marca un buon punto: le ospiti sembrano sconcertate dalle tante opzioni che hanno in attacco le campionesse d’Italia. In attacco ma anche in battuta (ace Robinson e quarto time out di Bernardi, in media uno ogni 10 minuti fin qui). Haak a segno in diagonale, e il secondo set somiglia sempre di più al primo (17-9). Plummer ha margini di errore bassissimi, e in sintesi l’Imoco, in certi momenti, raggiunge la perfezione. Bernardi alterna gli opposti e, in misura minore, le palleggiatrici, ma intanto il videocheck conferma che il vantaggio delle pantere è siderale (20-12). L’Igor riesce di tanto in tanto a prolungare gli scambi, ma raramente a chiuderli a proprio vantaggio. Due errori della rientrante Buijs e un ennesimo attacco ok di Plummer chiudono, anche formalmente, il parziale.
Terzo set
La semifinale della parte alta (o sinistra) del tabellone scudetto ha già una padrona? Per dirlo è ancora presto, ma i primi due set di Gara1 hanno mostrato uno squilibrio palese. Bernardi prova a cambiare l’inerzia inserendo anche Chirichella e chiamando (a ragione) il videocheck che dà il 2-0 alle ospiti. Haak scaglia il pallone che smorza gli entusiasmi piemontesi, però poco dopo si concretizza la prima (e unica) fuga ospite: 7-3 e Santarelli ferma il gioco per la prima volta in questo mese. Parole sante, evidentemente, le sue, perché c’è subito il 5-0 del sorpasso. Bernardi “spiega” alle sue le contromosse alla battuta di Wolosz, oggi particolarmente ficcante. Allo spettatore neutrale questo set starà piacendo più dei precedenti, vista la maggiore incertezza e le alternanze alla conduzione del punteggio. Che sia fast di Lubian o martellata di Haak, il posto 2 di Conegliano è quasi sempre terra di conquista. Seratona di Wolosz al servizio: Bernardi è letteralmente costretto a fermare il gioco per ribadire di nuovo alla squadra che sulla battuta di Asia bisogna “muovere i piedi”. Il tempo, però, per l’Igor stringe: Conegliano in un poco più di un amen si porta sul 20-14 e vola verso l’1-0 nella serie. Continua a mettersi in buona luce la giovane Bartolucci (vaga somiglianza, a quanto pare non solo fisica, con la Lo Bianco degli esordi), ma non basta contro un’Imoco scatenata. Robinson sale in cattedra nel finale di set/match che sembra, per le pantere, uno slalom con pochissimi paletti. Markova fa bene dai 9 metri, ma Plummer la chiude e rimanda tutti a mercoledì per il match senza appello (solo per Novara).
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – IGOR VOLLEY NOVARA 0 (25-19, 25-12, 25-20). Durata set: 24′, 23′, 27′. Totale: 1 ora e 14 minuti. Arbitri: Simbari di Milano, Verrascina di Roma e Marconi di Milano. Spettatori: 4.903. Mvp: Wolosz. Top scorer: Haak (18 punti). Gara2: mercoledì 10 aprile (primo servizio ore 19.00) al Pala Igor Gorgonzola di Novara. L’altra semifinale: Scandicci 1 – Milano 0.
(Foto: Rubin per LVF).
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