Conegliano, criteri di installazione di nuovi apparecchi da gioco: sanzioni fino a 500 euro per le violazioni

È stato approvato il regolamento comunale relativo ai criteri di installazione di nuovi apparecchi da gioco nel territorio di Conegliano.

Come ha specificato il Comune nell’apposito documento, il regolamento si pone l’obiettivo di “garantire che la diffusione del gioco lecito avvenga riducendo i rischi connessi alla moltiplicazione delle offerte” e, comunque, “in prevenzione del gioco d’azzardo patologico”.

In sintesi, si tratta di “contenere i costi sociali ed economici derivanti dall’abuso del gioco d’azzardo”, tutelando la salute pubblica ed economica della città ed evitando il rischio di infiltrazioni criminali, legate all’attività di prestiti a usura per coprire i debiti di gioco.

Secondo alcuni dati già diffusi dall’azienda sanitaria Ulss2, in tre anni sono stati circa 894 i pazienti affetti da ludopatia presi in carico: una situazione di fronte alla quale sono stati messi in campo vari servizi, tra cui una piattaforma con diverse modalità di intervento, comprendente anche delle consulenze in ambito legale ed economico-fnanziario (qui l’articolo).

Sono varie le norme stabilite dal regolamento approvato: sarà vietata la collocazione di nuovi apparecchi da gioco e l’apertura di nuove sale slot a meno di 400 metri da luoghi considerati sensibili oppure da istituti di crediti e sportelli bancomat (il calcolo della distanza viene fatto sul percorso pedonale più breve).

Per ‘luoghi sensibili’ si intendono scuole di ogni ordine e grado, servizi per la prima infanzia, luoghi di culto, impianti sportivi, centri di formazione per giovani e adulti, residenze per anziani, ospedali e ambulatori, stazioni dei treni e delle corriere.

Le nuove sale dovranno essere aperte al piano terra, purché non siano all’interno o adiacenti a unità immobiliari residenziali, come non dovranno trovarsi in locali interrati o seminterrati, mentre l’accesso dovrà avvenire sempre dalla strada pubblica.

Inoltre, dovranno trovarsi in aree destinate alle attività produttive: nel caso in cui le sale già esistenti si trovino in zone diverse da tali finalità, e quindi in aree considerate improprie, non potranno ampliare i propri locali o aumentare il numero dei propri apparecchi da gioco.

I titolari saranno obbligati a esporre cartelli informativi o materiale fornito dall’azienda sanitaria sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza previsti a persone caratterizzate da ludopatia: i cartelli dovranno essere visibili da tutte le postazioni da gioco e all’esterno del locale, in prossimità dell’ingresso.

Sarà inoltre vietato fare credito ai giocatori di azzardo o installare sistemi di prelievo di contante mentre, in caso di vetrate trasparenti dei locali, queste non dovranno essere oscurate da nessun tipo di materiale.

Gli esercenti potranno decidere quali saranno gli orari di apertura delle proprie attività, purché compresi nella fascia dalle 9 alle 22 di tutti i giorni, compresi i festivi.

In caso di qualsiasi violazione dei criteri stabiliti, è prevista una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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