“Storie di vita” il libro scritto dagli ospiti della Umberto I con il contributo di Rotary e Rotaract Montebelluna

Presidente del nostro Vincenzo Casa riguardante la piccola cerimonia organizzata oggi dalla nostra struttura. I libri raccolgono le testimonianze di otto residenti della Casa di riposo e del cohousing Villaggio Protetto Umberto I di Montebelluna.

Sono stati realizzati grazie al percorso di raccolta di storie di vita realizzato in collaborazione con il Rotary Club, il Rotaract Club di Montebelluna e l’associazione Amici della Casa di Riposo di Montebelluna. Oltre alla raccolta delle testimonianze, la redazione editoriale e la stampa dei primi 150 libri è stata offerta dal Rotary Club.

I libri saranno disponibili sia contattando il Rotary all’indirizzo montebelluna@rotary2060.org, sia presso la Casa di riposo e a fronte di una donazione libera. Il ricavato andrà totalmente a favore della casa di riposo.

Alla cerimonia di consegna erano presenti per il Rotary il presidente Silvano Fumei, la past president Maria Laura Zisa e il vicepresidente Gino Zanella. Luca Marcolin, presidente del Club nell’annata 2016-2017 è stato uno dei principali fautori ed artefici dell’iniziativa.

Per la Casa di riposo Umberto I erano presenti il presidente Vincenzo Casa, il Consiglio di amministrazione e il presidente uscente Giovanni Gasparetto.

“Penso che lavorare all’interno di un Centro di Servizi per anziani sia un grande privilegio – ha detto il presidente Vincenzo Casa -: abbiamo infatti la possibilità di servire persone anziane che portano con loro un prezioso bagaglio di esperienza e conoscenza. L’iniziativa, realizzata grazie agli amici del Rotary Club di Montebelluna, del Rotaract Club di Montebelluna e dei volontari dell’Associazione amici della casa di riposo, ci dà un’enorme soddisfazione perché coglie esattamente nel segno e interpreta appieno la mission della Casa di riposo, valorizzando ed esaltando la personalità e le esperienze di coloro che hanno scelto la nostra struttura”.

“Nell’erogare i propri servizi – prosegue Casa – l’Umberto I si ispira alla cultura della relazione, del rispetto, della dignità verso i propri assistiti, dell’ascolto, e con questa pubblicazione diamo voce a chi ha più vissuto e sa più di noi. In questo senso la raccolta delle testimonianze dei residenti, effettuata dai soci del Rotary e del Rotaract di Montebelluna, consente di aumentare il concetto di rete sociale, per il quale vengono creati, rinsaldati, sviluppati attorno agli anziani legami con familiari, amici, volontari, territorio che contrastano la depressione, il senso di solitudine, e favoriscono l’integrazione ambientale, l’autostima, le capacità adattive“.

“Uno speciale ringraziamento – conclude il presidente Vincenzo Casa – anche per Geminiano Nardi, presidente dell’associazione di volontariato amici della casa di riposo, per la fattiva opera prestata dai volontari a favore della buona riuscita del libro”.
 Alla cerimonia erano presenti anche gli ospiti, autori del libro, erano Ester Cendron, Anna Maria Vella e Maria Gallina.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Umberto I).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts