Cinquant’anni fa la scoperta del mammut di Vidor, serate aperte a tutti per conoscere storia e territorio

In questo 2024 si festeggiano i 50 anni dal ritrovamento del mammut di Vidor.

I resti furono rinvenuti nel 1974 nella cava Codello, situata nel Comune di Vidor, e hanno reso celebre in tutto il Veneto, e non solo, il museo civico di Crocetta, che da sempre rappresenta una delle mete più gettonate di tante gite scolastiche e altre proposte didattiche per studenti di vari indirizzi.

Lo scavo che ha portato a questa importante scoperta archeologica è stato condotto dal dottor Vittorio Borselli, dell’Università di Firenze, con la collaborazione del Gruppo Archeologico di Crocetta del Montello e dell’Istituto di Geologia dell’Università di Padova.

L’esemplare del mammut conservato a Crocetta del Montello risale al Pleistocene superiore (glaciazione würmiana: 70 mila-20 mila anni fa): di sesso maschile, raggiungeva un’altezza di 3,50 metri alla spalla e la sua probabile età era di oltre 35 anni.

In occasione dei 50 anni di questo evento, dunque, i Comuni di Crocetta del Montello e di Vidor hanno organizzato delle serate aperte a tutti per conoscere la storia e il nostro territorio.

Si inizierà giovedì 21 marzo alle ore 20 al Museo Civico “La Terra e l’Uomo” di Crocetta con il racconto del ritrovamento dei resti del mammut da parte del professore Vittorio Borselli.

Si proseguirà l’11 aprile con “La Preistoria in Italia, terra di uomini e pachidermi” con il professor Marco Peresani dell’Università di Ferrara.

Il terzo appuntamento sarà il 16 maggio con “Come è mutato il paesaggio. La struttura geologica del nostro territorio” con il geologo Gino Lucchetta.

Infine l’ultimo evento avrà luogo il 20 giugno con “Non solo Mammut: le faune del Quaternario” con ospite il professor Marco Cherin dell’Università di Perugia.

“Ringraziamo il Museo e il Comune di Crocetta per aver dato risalto a questo evento perchè è molto importante che se ne parli anche se sono passati tanti anni, il territorio, il nostro e i comuni limitrofi hanno bisogno di ricordare questo evento perchè magari le nuove generazioni non ne sono a conoscenza” spiega l’assessore alla cultura di Vidor, Cristina Pavan.

“Le serate saranno tenute tutte a Crocetta ma come amministrazione comunale abbiamo chiesto di tenere due incontri a Vidor dopo queste quattro serate, uno rivolto a un pubblico adulto e un altro ai bambini. Siamo orgogliosi e soddisfatti che questo argomento venga approfondito” conclude Pavan.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts