E’ stato inaugurato ufficialmente, questa mattina, lunedì 1 febbraio, “Ca’ de Luna” alla Barchessa del Parco Manin di Montebelluna.
Un “progetto” più che semplicemente un locale di ristorazione, attorno al quale ruoteranno anche, pandemia permettendo, eventi culturali e valorizzazione dei prodotti locali.
L’intervento, sulla Barchessa Manin, è costato 1.869.526 euro di cui un milione di euro con contributo regionale a valere su fondi europei per lo sviluppo e la coesione ottenuti grazie all’appoggio dei sindaci dell’Ipa che hanno sostenuto la candidatura di Montebelluna al finanziamento, 195mila euro con mutuo, 362.526 euro con il trasferimento dell’immobile delle scuole di Santa Lucia e 312mila euro con risorse del bilancio comunale.
“Ci tengo a sottolineare che il risultato è sempre di una squadra – ha detto l’ex sindaco di Montebelluna, ora consigliere regionale, Marzio Favero, nel suo intervento – perché alle spalle di un sindaco ci sono sempre una giunta e un gruppo di consiglieri, io ho avuto la fortuna di avere una squadra che ha creduto nei grandi progetti per questa città. E questo è un progetto importante perché l’unico elemento di degrado reale all’interno del Parco Manin era costituito proprio dalla situazione di abbandono della barchessa”.
“L’idea e la visione è stata quella di far proprio un approccio che è tipico del nord-Europa – ha aggiunto – ovvero quello di inserire un motore all’interno del parco, una struttura attrattiva e in grado di creare comunità“.
“E’ per questa ragione che, non appena uscì il bando regionale con un finanziamento di un milione di euro a valere sui fondi Fsc, – prosegue – proponemmo un progetto di restauro e di riqualificazione della Barchessa. Per farlo c’era bisogno del parere favorevole dei sindaci dell’Ipa che, con grande spirito di collaborazione, non si tirarono indietro. Pertanto, se siamo qui oggi a festeggiare, è anche grazie alla solidarietà dei colleghi sindaci dell’area montelliana. Ricordo infine che questa attività si lega ad altre due dimensioni: la valorizzazione dei prodotti del territorio (ci sarà infatti un’area espositiva e di vendita adeguatamente allestita) e la promozione culturale per cui per almeno due mesi all’anno dovranno trovare spazio mostre ed esposizioni all’interno della barchessa”.
“Ringrazio il signor Gatto – ha sottolineato il primo cittadino di Montebelluna, Elzo Severin – per aver intrapreso questa coraggiosa iniziativa, tanto più in un periodo complicato come questo. Ma, il fatto che oggi sia il primo giorno di ritorno alla zona gialla, sono certo sarà di buon auspicio per questa nuova realtà. Non posso che sottolineare l’importanza dell’avvio di un’attività in questa area centrale immersa nel verde che darà nuova linfa non solo al Parco Manin ma anche all’intera città, specie nel periodo estivo”.
“Arrivare a questa inaugurazione – precisa – è stato un percorso complesso che, ricordo, è stato avviato dall’ex sindaco Marzio Favero, e che ha visto l’importantissimo sostegno di tutti i sindaci dei Comuni dell’Ipa che ringrazio pubblicamente per aver creduto nel progetto che non vuole essere solo un luogo di aggregazione e convivialità ma anche una vetrina per poter promuovere i prodotti del territorio montelliano”.
Molto accurato l’allestimento del locale che viene incontro a diverse esigenze. Loris Gatto ha voluto creare un luogo d’incontro che rispecchiasse sia la necessità di ritrovare un ambiente adatto a colazioni di lavoro che ritrovo per famiglie. Una sala è dedicata proprio per accogliere i bambini offrendo loro uno spazio confortevole e adatto alle loro esigenze.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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