Nonostante la cerimonia sezionale sia stata allestita in tono minore nella Pieve di Sant’Andrea, la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka è stata ricordata in quasi tutti i gruppi sezionali della sezione di Vittorio Veneto con sobrie cerimonie.
Gli Alpini come noto si ricordano dei Caduti, perché “i Caduti non muoiono sui capi di battaglia, ma quando sono dimenticati”.
Così la sede principale della antica pieve di S. Andrea solitamente affollata di fedeli convenuti per ricordare, anche con la preghiera, le gesta degli Alpini nella battaglia di Nikolajewka, ieri ha permesso l’ingresso a un numero limitato di persone.
Dallo scorso anno il ricordo nell’occasione è esteso anche alle vittime dell’olocausto evocate nel Giorno della Memoria. I momenti di profonda riflessione non sono quindi mancati e hanno concorso a rendere egualmente ricca di valore la partecipazione.
Nell’omelia Mons. Ermanno Crestani ha messo in risalto, lo spirito degli Alpini, la loro generosità e il merito di adoperarsi per conservare la memoria di quanto è accaduto.
Alla fine della celebrazione, prima di raggiungere il Monumento alle Penne Nere per la resa degli Onori ai Caduti, l’assessore Antonella Uliana, presente alla cerimonia in rappresentanza del sindaco e dell’amministrazione comunale, ha proposto una propria interpretazione sul significato di queste ricorrenze, con un riferimento particolare alle sofferenze patite dagli ebrei durante il periodo della Shoah, ma anche alle orribili condizioni in cui erano costretti i soldati e i deportati internati nei campi di concentramento, testimonianze dirette conservate nei ricordi anche della propria famiglia.
Infine il presidente sezionale Francesco Introvigne, nel ringraziare della presenza i convenuti, ha sostenuto la grande forza dell’identità Alpina che, nonostante le difficoltà vigenti, cerca in ogni modo di infondere fiducia e stimolare la partecipazione alla vita delle comunità.
Contemporaneamente nella propria sede altri Gruppi Alpini della nostra Sezione, tra cui Colle Umberto, Revine, Cison, Tarzo e Tovena hanno svolto analoghe sobrie cerimonie.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: sezione Ana Vittorio Veneto).
#Qdpnews.it