Mercoledì 21 febbraio, alle ore 20.30 il MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna apre le porte al pubblico per l’incontro dal titolo “Non per sola sete. Acqua e alcolici in trincea” curato da Claudio Ferlan, storico e ricercatore della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento e autore di numerosi saggi, tra cui Sbornie sacre, sbornie profane. L’ubriachezza dal Vecchio al Nuovo mondo (Il Mulino, 2018) e Venerdì pesce. Digiuno e cristianesimo (Il Mulino, 2021). Intensa anche l’attività giornalistica e di divulgazione di Ferlan, che dirige il FBK Magazine, è editorialista per Il T Quotidiano, e collabora con Economia Civile di Avvenire e con Domani, specie per il mensile Cibo e con LettereTJ (dove scrive di sport americani).
Ferlan porta il suo sguardo di studioso eclettico e capace di spaziare tra temi e tempi diversi tra loro per approfondire il tema del bere in trincea: dall’acqua, bene essenziale per la vita, all’alcol, medicina per il corpo e la mente dalle numerose ricadute sociali e culturali.
L’incontro con Claudio Ferlan apre il ciclo di incontri dal titolo “Salvare la ghirba. Fame, alcool e superstizione in guerra”. La rassegna permetterà ai curatori della mostra “Spirito e Corpo. Fede e Alimentazione in guerra” di raccontare il proprio lavoro e di condividere attraverso linguaggi e sguardi innovativi gli ultimi risultati della ricerca storica sui temi toccati dalla mostra. I prossimi appuntamenti vedranno convolti Daniele Ceschin (21 marzo) e Marco Mondini (4 aprile), i quali rispettivamente esploreranno i temi dell’alimentazione in retrovia e della fede e della superstizione in trincea.
Per info e prenotazioni: 0423 617539 – 617479 (Museo)| info@memorialegrandeguerra.it
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