Valorizzare il territorio, i suoi produttori e i suoi prodotti: la storica mission della Confraternita di Valdobbiadene prosegue senza sosta dopo 78 anni.
La nascita e i valori della Confraternita
Nata nel 1946 con lo scopo di dare una nuova vita ai vigneti distrutti dalla guerra con sostegni materiali e morali ai viticoltori e agricoltori, la Confraternita di Valdobbiadene continua a promuovere, dopo 78 anni, la sua mission: valorizzare e sviluppare il territorio, i suoi produttori e il loro prodotto, il Valdobbiadene D.O.C.G.
“È fondamentale identificare una denominazione attraverso un territorio. Questa è la mission della Confraternita: cercare di valorizzare un prodotto attraverso un nome che sia unico e inimitabile – ha spiegato il gran maestro Enrico Bortolomiol -. Uno degli obiettivo del mio mandato è continuare ad amare questo territorio e far si che tutti gli attori locali condividano, sposino e capiscano quella che è la forza e potenzialità del nostro territorio.
La Confraternita è nata nel 1946 con un obiettivo ben preciso: rivalutare il valore vitivinicolo che era stato completamente distrutto dalla guerra – prosegue -. Con caparbietà e varie iniziative, è riuscita ad essere protagonista di questo. Dobbiamo continuare ad essere controllori di quello che succede nel territorio per far si che tutto corrisponda ai valori che la Confraternita vuole portare avanti: lealtà, rispetto reciproco tra i produttori del territorio, valorizzando in modo unico e chiaro il prodotto del nostro territorio”.
La campagna “Capolavoro di Natura”
Nel dicembre 2023, il gran maestro Bortolomiol ha presentato il progetto “Capolavoro di Natura”: una campagna di comunicazione, che si avvale del supporto della Fondazione Valdobbiadene Spumante, per presentare la nuova Bottiglia della Confraternita. Un contenitore vuoto che custodisce la natura circostante: le colline eroiche, i filari ordinati, i grappoli maturi, le chiese, i panorami e la Confraternita stessa.
“La campagna intitolata ‘Capolavoro di Natura’ è una campagna che abbiamo fortemente voluto per far conoscere quello che è il contenitore, che la Confraternita ha creato ancora nel 2022, in una bottiglia che rappresenta il valore territoriale del nostro prodotto – spiega Bortolomiol -. ‘Capolavoro di Natura’ perché racchiude l’essenza del nostro territorio: la natura dal punto di vista estetico e qualitativo.
Abbiamo fatto un restyling della bottiglia e abbiamo creato un logo per identificarla, legata al territorio: una ‘v’ cerchiata che diventa un marchio per il nostro territorio. La bottiglia ha delle particolari caratteristiche che vogliono essere inimitabili, come appunto il nostro territorio” conclude il gran maestro.
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