I Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto hanno dato esecuzione, nella tarda serata di ieri lunedì, a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio del Magistrato di Sorveglianza di Venezia nei confronti del 25enne di origini tunisine denunciato il giorno precedente dai colleghi della Stazione di Maserada sul Piave, essendo stato ritenuto l’autore della cessione di uno stupefacente a un 26enne di Breda di Piave che poi aveva accusato un malore ed era stato ricoverato all’ospedale Cà Foncello di Treviso.
Considerato che il 25enne era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali del Comune, il Comando moglianese dell’Arma ha immediatamente inoltrato una segnalazione all’Autorità giudiziaria che poi ha emesso il provvedimento restrittivo. A conclusione delle formalità di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere di Santa Bona a Treviso.
Lo fermano per un controllo: tasso alcolemico da record
Non si fermano qui le attività del comando provinciale dell’Arma. I militari della Stazione di Casale sul Sile hanno denunciato un 26enne di Silea il quale, durante un posto di controllo in via Peschiere di quel Comune, è stato sorpreso alla guida della sua auto con un tasso alcolemico pari a 2,41 gr./l.. Patente di guida ritirata.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviso, nel corso di un controllo in via Tiepolo di Carbonera, hanno denunciato un 57enne nigeriano senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, gravato da pregiudizi di polizia, per inottemperanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, emesso dal Questore di Como il 22 gennaio 2024 e notificatogli nella stessa data.
I colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia di Montebelluna hanno denunciato, per falsità materiale commessa da privato, un 32enne cittadino ucraino gravato da pregiudizi penali il quale, sorpreso alla guida di un’auto in città, ha esibito una patente di guida di nazionalità ucraina non conforme ai modelli previsti da quel Paese. Lo stesso è stato, poi, contravvenzionato in quanto gravato dalla sospensione della patente di guida italiana a tempo indeterminato.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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