Una chiamata al giorno al Telefono Rosa. Dall’Ulss 2 l’iniziativa per “dare un taglio” alla violenza sulle donne

Se la vita prende una brutta piega, dacci un taglio“. Vale come un invito all’azione il progetto promossa dal Tavolo interistituzionale per il contrasto alla Violenza sulle Donne presentato questa mattina, mercoledì, a Palazzo Rinaldi.

L’iniziativa, nata sotto la spinta dell’Ulss 2 in collaborazione con Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, CNA Treviso e Casa Artigiani Treviso, si rivolge alle donne e in generale agli operatori del benessere per promuove una conoscenza a 360 gradi del fenomeno della violenza di genere e una cooperazione stretta fra i Comuni, l’azienda sanitaria e i centri antiviolenza della provincia nell’ottica di fare rete e agire in maniera sempre più incisiva sul territorio.

L’occasione per confrontarsi e riflettere sul fenomeno la daranno i sette incontri in programma tra febbraio e marzo nelle sedi delle tre Associazioni di Categoria partner del progetto.

Hanno partecipato alla presentazione del progetto questa mattina l’assessore alla Città inclusiva del Comune di Treviso Gloria Tessarolo, la presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana Paola Roma, la dottoressa Catia Morellato (Ulss 2) e le rappresentanti dei Centri Antiviolenza della provincia di Treviso: Centro delle Donne Libere dalla violenza, Telefono Rosa di Treviso, Centro Antiviolenza Vittorio Veneto, N.I.L.D.E. di Castelfranco Veneto e Stella Antares di Montebelluna.

“Gli operatori del benessere entrano in contatto con le loro clienti e spesso proprio questo con-tatto consente l’instaurarsi di rapporti privilegiati – ha sottolineato Tessarolo – Entrare in contatto con i corpi delle persone a volte può rappresentare l’opportunità di aprire comunicazioni ampie e significative. In tale ottica è nato il progetto ‘Se la vita prende una brutta piega, tu dacci un taglio’ con l’obiettivo di offrire, agli operatori coinvolti, informazioni sulla natura delle violenze e sulla loro dinamica, informando sulla Rete dei Servizi dell’Antiviolenza presenti nel nostro territorio”.

“Questo lavoro di comunità apre all’opportunità di andare in tutto il territorio provinciale avvicinandoci alla problematica e mettendoci nella posizione di intervenire al più piccolo segnale – ha commentato Paola Roma – Questo progetto si inserisce nelle specificità del nostro territorio con l’auspicio che possa essere di esempio anche a livello regionale”.

Le chiamate ai Centri Antiviolenza nel 2023

Stando alle testimonianze dei rappresentanti dei Centri Antiviolenza della provincia il numero di chiamate ricevute nel 2023 è in linea con quello degli anni scorsi.

“Lo scorso anno abbiamo ricevuto 350 chiamate, fra queste 172 donne sono state prese in carico – ha spiegato Rita Giannetti, presiedente del Telefono Rosa Treviso – I dati sono stabili rispetto agli anni scorsi, ma è evidente che il fenomeno della violenza sta emergendo. Se non lavoriamo sulla prevenzione non riusciremo ad abbassare i numeri. Ecco che questi incontri devono servire per conoscere il fenomeno e capire cosa si deve fare come operatori del benessere, anche dando informazioni pratiche alle donne che vogliono rivolgersi ad un centro antiviolenza. Ad esempio, si consiglia loro di venire accompagnate da una collega di lavoro, da un’amica o da una vicina di casa che può aiutare ad affrontare l’ingresso al centro”.

Il calendario di incontri

Le date individuate per la realizzazione delle serate sono le seguenti: 5 febbraio 2024 Treviso – sede Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, p.zza delle Istituzioni 34; 12 febbraio 2024 Oderzo, Alpe Adria Imprese – sede Casartigiani, via degli Alpini 15; 19 febbraio 2024 Castelfranco Veneto – sede CNA – via degli Ulivi 219; 26 febbraio 2024 Conegliano – sede Confartigianato Imprese Conegliano26 Conegliano viale Italia, 259; 4 marzo 2024 Silea – Artigianato Trevigiano – sede Casartigiani via Treviso 61/5; 11 marzo 2024 Asolo – c/o la fornace di Asolo, strada Muson, 2/B; 18 marzo 2024 Treviso – sede CNA – viale della Repubblica, 154.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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