A poco più di quattro mesi dal voto amministrativo, nella Città della Vittoria i partiti avviano le grandi manovre per arrivare a conquistare il municipio. Tanto dal centrosinistra (che lo annunciò ancora all’Epifania) quanto dal centrodestra la parola d’ordine sembra essere “unità“, nei rispettivi schieramenti s’intende.
Ieri lunedì sera il neo riconfermato coordinatore provinciale di Forza Italia Fabio Chies ha incontrato a Vittorio Veneto iscritti e simpatizzanti del partito fondato trent’anni fa da Silvio Berlusconi per fare il punto sulle strategie elettorali. Nel corso della serata non sono mancati i riferimenti alla singolare campagna elettorale che nel 2022 a Conegliano vide trionfare lo stesso Chies, non sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia che appoggiarono il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio, Piero Garbellotto.
“Nonostante le diverse richieste pervenute da cittadini vittoriesi di ripetere in città l’esperienza di Conegliano – rende noto il coordinatore comunale ed ex vicesindaco Giuseppe Maso – Chies ha ribadito che a Vittorio Veneto il centrodestra correrà unito, come nella maggior parte dei Comuni della provincia di Treviso, con un candidato sindaco che dovrà coagulare attorno a sé tutti i partiti del centrodestra e il maggior numero di persone.
Forza Italia sollecita che quanto prima anche a Vittorio Veneto, come già avvenuto in altre città, si apra un tavolo di confronto tra i partiti del centrodestra iniziando la discussione dal programma elettorale, che dovrà essere condiviso e aperto ai suggerimenti di tutte le forze politiche”.
Detto che il programma elettorale degli azzurri vittoriesi “è in fase di definizione grazie anche al contributo di esperti in varie materie della società civile”, Maso annuncia che il partito “presenterà al tavolo del centrodestra vittoriese una terna di nomi di possibili candidati sindaci, in primis l’attuale presidente del Consiglio comunale Paolo Santantonio (in foto), recordman di preferenze la scorsa elezione, e non metterà veti sui nomi che proporranno gli altri partiti, auspicando che chi verrà scelto sappia farsi interprete dei desiderata di tutti i partiti del centrodestra”.
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