Prosegue il caso di Sofyia Melnik, la donna cornudese scomparsa nel novembre 2017 e ritrovata senza vita sul Monte Grappa alla vigilia di Natale dello stesso anno.
Dall’autopsia era emerso che la donna era stata picchiata brutalmente e gettata nel burrone, molto probabilmente, ancora in vita. A causa del grave stato di decomposizione non era stato possibile individuare con esattezza l’ora del decesso.
Dopo dodici giorni dalla sua scomparsa, il compagno Albanese Pascal venne ritrovato impiccato nella villetta che condivideva con Sofyia.
Un ulteriore tassello che potrebbe gettare luce sulla duplice morte potrebbe essere contenuto nelle mail dei due. Gli investigatori hanno presentato già due anni fa la richiesta di accesso alle mail chiedendo le password, ma le risposte continuano ad essere negative.
Parrebbe infatti che le mail siano composte da acronimi e i referenti americani per l’accesso alle caselle postali vorrebbero essere totalmente sicuri che le mail facciano riferimento alle due vittime. Gli investigatori hanno trovato dei riferimenti alle mail nei diversi hard disk sequestrati a casa di Pascal.
Per gli inquirenti si sarebbe trattato di omicidio suicidio, ma restano comunque delle questioni da chiarire e l’accesso alle mail potrebbe essere d’aiuto in una vicenda che ha ancora delle zone d’ombra.
(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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