Godega, è morto Elio Pagotto, fondatore della Veneta Ammortizzatori e presidente della Vapsint

A Godega di Sant’Urbano è morto Elio Pagotto che ha scritto una pagina importante dell’imprenditoria, fondando la Veneta Ammortizzatori, presidente della Vapsint Srl.

La sua idea, il suo impegno raccontano di una azienda metalmeccanica che oggi produce ammortizzatori, molle a gas e deceleratori e dà lavoro a 55 dipendenti. Elio Pagotto è morto nella mattinata di venerdì 8 gennaio. La sua idea, la sua azienda, il suo esempio saranno portati avanti dai suoi figli e dai nipoti.

“Aveva un carattere solare. Ha lasciato nel cuore di tutti un ricordo bello, di una persona positiva”. Nelle parole della figlia Margherita la figura del padre, che si è spento all’età di 95 anni, all’ospedale di Conegliano.

“Era stato ricoverato per uno scompenso cardiaco – prosegue la figlia- e sarebbe dovuto tornare in famiglia il prossimo lunedì 11. Lo aspettavamo per riabbracciarlo. Poi si è aggravato”.

“Era una persona dotata di un grande spirito imprenditoriale, uomo dal carattere solare, aperto, disponibile, buono, mite – sottolinea Margherita – e al contempo forte e tenace”.

Elio era nato nel 1925. In gioventù era stato falegname, dapprima come dipendente, poi con un proprio laboratorio. Dal 1954 al 1968 ha gestito il distributore Api nel centro di Godega di Sant’Urbano.

Il suo carattere intraprendente lo aveva stimolato sempre a offrire dei servizi e a cercare dei prodotti che fossero utili alla sua clientela. Quindi ha fondato la Veneta Ammortizzatori, in un edificio adiacente alla sede municipale di Godega. E in particolare si è speso, in quegli anni, per cercare clienti nelle Tre Venezie, per portare a casa lavoro.

“Ricordo i tanti suoi viaggi, le sue alzatacce e i suoi rientri a tarda sera. Si è confrontato, ha raccolto informazioni, nella prospettiva di dar vita a nuovi piani di produzione e anche pensando a nuovi prodotti. Negli anni Settante introdusse la produzione della molla a gas, che esportiamo anche su mercati esteri. Produciamo anche deceleratori” continua Margherita.

L’azienda negli anni è cresciuta e nel 2000 è diventata Vapsint Srl, con sede legale sempre a Godega e tre capannoni nell’area industriale di Cordignano, quali sedi operative. L’attuale ditta Vapsint Srl era presieduta da Elio, il quale era affiancato dai figli.

“Fino al febbraio 2020 e anche in alcune settimane della successiva estate – racconta Margherita – si faceva portare in azienda. Era la sua vita. Noi figli, con lui siamo stati sempre una squadra coesa. E ogni decisione è sempre stata presa rapidamente, con il parere di Elio. In azienda lui è rimasto sempre Elio, non il papà. Uno del gruppo che partecipava attivamente”.

Elio ha lasciato la moglie Eugenia di 91 anni (al traguardo dei 71 anni di vita matrimoniale), i figli Angelo con Nunzia, Margherita con Adolfo, i nipoti Giulia, Lorenzo, Piergiorgio, il pro nipote Carlo Alberto.

Martedì 12 gennaio si terrà il rito funebre nella chiesa parrocchiale, con inizio alle 15, preceduto sempre in chiesa alle 14.30 dalla recita del rosario. La salma verrà tumulata nel locale cimitero.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Per concessione della famiglia Pagotto).
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