Rubata la fototrappola a protezione dello sbarramento della strada per Praderadego, in località Corin nel follinese: il dispositivo era stato posizionato all’interno di una proprietà privata, con il consenso del proprietario stesso e sistemato a una certa altezza su un albero.
A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di Follina Mario Collet: “Ad accorgersene è stato il proprietario del terreno su cui la fototrappola era stata posizionata”.
Lo stesso primo cittadino non ha nascosto l’intenzione di posizionarne un’altra di nuova su quella che è, a tutti gli effetti, una zona sensibile.
Lo scorso ottobre, infatti, alcuni massi si erano staccati dal versante del Corin, a causa delle abbondanti perturbazioni abbattutesi sul territorio nei giorni precedenti: i massi si erano riversati sulla strada per Praderadego, una sorta di scorciatoia che collega la zona di Follina all’area del bellunese (vedi articolo).
Subito era emersa la necessità di sbarrare il passaggio della strada, per evitare spiacevoli conseguenze ma, neppure 24 ore dopo, erano state tranciate le catene dei cancelli posti a chiusura del percorso, nonostante anche un’ordinanza comunale ne vietasse il passaggio a veicoli e pedoni (vedi articolo).
I cancelli erano poi stati forzati nuovamente verso i primi di novembre, scatenando lo stupore ma anche la rabbia del primo cittadino Mario Collet, il quale aveva definito come dei “gesti sconsiderati” questi atti reiterati (vedi articolo).
Atti a cui ora è seguito l’ennesimo gesto che rende complessa la gestione dei controlli su una via che ha già, di per sè, avuto delle problematiche e per la quale non si sa con certezza quando sarà possibile recuperare i fondi necessari per poterla sistemare definitivamente.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Follina).
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