Veneto Agricoltura ha un nuovo direttore. Si tratta di Nicola Dell’Acqua (nella foto a sinistra), che prende in mano le redini dell’Agenzia veneta per l’innovazione del settore primario su nomina della giunta regionale.
Subentrerà all’ingegnere Alberto Negro, che lascia l’incarico dopo quattro anni e mezzo di direzione di Veneto Agricoltura, gestione iniziata nel 2016, tramutata poi nel 2019 in commissariamento, in seguito all’entrata in vigore della legge regionale 28 giugno 2019, n.24, in correlazione alla necessità di un riordino nel settore forestale.
Conseguenza anche dal fatto che nel 2018 l’Agenzia (sotto la cui gestione ricade anche il Cansiglio) aveva inglobato gli oltre 600 operai forestali, che prima erano inseriti nell’organico dei Servizi Forestali regionali.
Con l’arrivo delle nuove risorse umane, i dipendenti di Veneto Agricoltura sono saliti a oltre 800.
Un passaggio epocale, che aveva risolto alcune questioni generali di assetto del personale. L’incarico che la giunta veneta ha affidato a Nicola Dell’Acqua ha durata quinquennale, quindi coerente con quella della legislatura.
Nel passaggio di consegne, avvenuto il 30 dicembre, Negro ha voluto rimarcare l’esperienza e le notevoli capacità di gestione delle situazioni complesse dimostrate da Dell’Acqua, in questi anni, in seno alla Regione Veneto. Stima contraccambiata dal nuovo direttore, che riconosce dell’uscente la qualità del lavoro svolto in periodi e situazioni non facili per la gestione dei beni forestali e l’innovazione agricola.
“Veneto Agricoltura è uno dei principali enti strumentali della Regione – è stato detto nell’incontro tra ex e nuovo dirigente – per la consistenza dei dipendenti e la delicatezza delle funzioni, che vanno dalla ricerca applicata e sperimentazione in agricoltura, al trasferimento della conoscenza e dell’informazione, dalla gestione del demanio forestale regionale all’educazione naturalistica, dai lavori di sistemazione idraulico-forestale a sostegno dei progetti regionali, alla gestione di numerosi progetti che annualmente l’Unione Europea le affida, in quanto vincente di complessi e partecipati bandi“.
Un lavoro impegnativo attende il nuovo direttore, operativo da gennaio, tra cui i molti progetti in corso per la tutela e la promozione della Foresta regionale del Cansiglio.
(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: Veneto Agricoltura).
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