“Ritorno al passato” per via Oberdan a Ceneda, destinata ad essere presto una strada a senso unico, proprio come accadeva prima della sperimentazione voluta dall’amministrazione Miatto, iniziata in estate e tuttora in corso, ma rapidamente e duramente osteggiata da tanti residenti, commercianti e automobilisti, fino ad arrivare all’attenzione del consiglio comunale che nella seduta di San Silvestro ha optato a maggioranza per interromperla, anche se i tempi per l’addio alle barriere installate al centro della carreggiata e alla possibilità di “tagliare” da via Garibaldi verso via Galilei non sono ancora stati definiti.
La lunghissima trattazione del punto all’ordine del giorno che ha portato al voto dell’assemblea è iniziata con l’illustrazione, da parte dell’ingegner Giovanni Rossi, anche per conto dell’ingegner Luca Della Lucia, di uno studio – monitoraggio sulla viabilità cittadina a circa vent’anni dall’introduzione del Piano urbano del traffico voluto dalla prima giunta Scottà. Lo studio ha posto all’attenzione dei consiglieri quattro soluzioni viarie per il nodo di via Oberdan: l’attuale, il precedente, l’inversione dei sensi unici nelle vie Da Ponte e Lioni e un’ipotesi di invertire i sensi di marcia nelle vie Manin e Galilei.
Maggioranza e minoranza hanno espresso le loro tesi e alla fine – dopo l’esame di una serie di emendamenti – è passato, con la minoranza astenuta, il ritorno al senso unico di marcia in via Oberdan, naturalmente in direzione di via Garibaldi, confermando gli attuali sensi unici in via Lioni e via da Ponte.
Particolarmente attese erano le parole dell’assessore alla polizia locale Ennio Antiga, che sulle modifiche in via Oberdan si era esposto in prima persona: “È stato confortante – ha detto l’esponente leghista – vedere che dallo studio del professor Della Lucia quella che è stata sperimentata è risultata la migliore delle tre ipotesi prese in considerazione, anche se in maniera non eclatante visti i numeri tipici dei passaggi di auto vittoriesi, ma questo era prevedibile visto che di fatto il flusso di traffico da est e dal cimitero verso il centro è rimasto lo stesso di oggi, che non privilegia il passaggio per Ceneda. Secondo il nostro intendimento, il flusso verso il centro attraverso via Oberdan sarebbe cresciuto quando fossero state messe in atto ulteriori variazioni pensate per indurre il traffico da sud-est a passare per Ceneda, stimolando in quel percorso nuovi interessi commerciali e non solo“.
“Rammento – ha aggiunto Antiga prima di ringraziare chi ha collaborato alla sperimentazione viaria – che si è anche approfittato per rendere percorribile alle carrozzine il marciapiede di 2 metri di via Oberdan, che prima non lo era costringendo a usare impropriamente la vicina pista ciclabile”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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